Asili Nido. Laricchia (M5S): “Tutte le promesse della Giunta sono svanite. Imprese fondamentali rischiano di chiudere”

“I servizi per l’infanzia sono fondamentali per moltissime donne, per questo ho sollevato da subito la questione degli asili nido durante l’emergenza Covid, per chiedere alla Regione di stanziare i fondi per evitare il rischio chiusura a settembre.

Abbiamo da poco depositato una proposta per inserire la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale. Un passo importante, ma non il solo: serve un welfare che permetta alle donne di non dover scegliere tra carriera e famiglia. Questo impone alle istituzioni un’attenzione mai messa in campo sui servizi alle famiglie. Ecco perché voglio risposte e interventi concreti, ma come sempre la Giunta si ferma alle belle parole. Le scuole sono andate incontro alle famiglie durante il Covid, in alcuni casi rinunciando al  pagamento delle rette, ma con grandissime difficoltà perchè le spese da sostenere erano e sono tante. In una regione in cui abbiamo pochissimi servizi e pochissimi asili nido non è pensabile non aiutare queste strutture che rischiano di non poter riaprire a settembre”, lo dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia firmataria di un’interrogazione per chiedere lo stanziamento di fondi per gli asili nido in difficoltà. 

“La mancanza di un sostegno concreto, comporta il rischio che molti di questi asili non riaprano. C’è stata la promessa dell’assessore Piemontese  e ci hanno rassicurato che si stava intervenendo, tanto che ho ritirato l’emendamento che avevo presentato alla legge regionale per fronteggiare le conseguenze economiche del Covid, fidandomi  (sbagliando) dell’assessore. Sono passati mesi e la situazione è ancora la stessa: le preoccupazioni delle imprese sono le stesse, proprio quelle imprese che offrono servizi fondamentali alle famiglie e alle donne. Oggi continuo a chiedere alla Giunta di intervenire perché quanto fatto finora è assolutamente insufficiente. Va benissimo dire come devono riaprire, ma va malissimo non aiutarli a riaprire. Io sono molto delusa perchè di fatto non sono state supportate queste attività. Insisterò, perché gli asili nido vanno aiutati. Continuerò a essere dalla loro parte e a darmi da fare per un servizio fondamentale”.


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