BRINDISI.Cinture nere per gli atleti dello Sport Center Morello

Circa un secolo fa, prima che il Karaté (空手 mano vuota) divenisse l’arte marziale con ampio risalto sportivo che tutti conosciamo oggi, vi erano solo tre colori per le cinture: bianco, marrone e nero.

Bovino Ambrogio

Oggi con il metodo di graduazione del maestro Kawaishi Mikinosuke, i colori sono tanti e sgargianti, e i profani certo non sono avvezzi a distinzioni; ma la costante, nota a tutti come punto di arrivo di un lungo percorso resta una -la cintura nera- che, come soleva dire il gran maestro giapponese Hidetaka Nishiyama, “è un riconoscimento d’onore per il moderno cavaliere, che ha dedicato molte ore nella disciplina e nell’allenamento del corpo e della mente, per scalare la vetta delle proprie capacità fisiche e mentali.”

Questo riconoscimento d’onore è toccato domenica scorsa, 5 Settembre a due karateka, Ambrogio Bovino brindisino e Massimo Palaia Squinzanese, entrambi facenti parte della palestra Sport Center Morello, allenati direttamente dal maestro Morello cintura nera 6° Dan e presidente mondiale della WPAC/UWW per il Pancrazio. Gli esami sono stati sostenuti nella palestra Sport Center Morello di Squinzano in Webinar (video conferenza) a causa dell’epidemia COVID19, d’avanti alla Commissione Tecnica Regionale della Regione Puglia della FIJLKAM/CONI (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali).

L’esame di passaggio di grado resta sempre uno degli eventi più suggestivi organizzati dalla FIJLKAM e si suddivide in prove di Kihon, tecniche fondamentali fatte a vuoto Kata, combattimenti contro uno o più avversari immaginari, e il Kumite, un combattimento libero dove gli atleti si affrontano, sempre nel rispetto del proprio avversario. Il maestro Morello continua il suo cammino di divulgazione del Karate nelle palestre “Sport Center Morello” di Brindisi e Squinzano, dove oltre al Karate si svolgono corsi di Pancrazio Athlima, Pankration/MMA e corsi femminili di difesa personale.


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