BRINDISI.Sit in organizzato dalla Lega Brindisi al Cara di Restinco, a cui ha anche partecipato Fratelli d’ Italia.
Le dichiarazioni del Segretario cittadino Lega Brindisi avv. Cosimo De Michele .
Venerdì pomeriggio si è svolto un sit – in organizzato dalla Lega Brindisi, a cui ha anche aderito Fratelli d’ Italia , di fronte al Cara di Restinco, per ribadire tutto il disappunto sulla decisione del governo italiano di “ ricoverare” 80 tunisini presso la struttura . Una posizione del resto immediatamente evidenziata dai gruppi dirigenziali cittadino e provinciale, dai vertici regionali, dal leader Matteo Salvini, dunque condivisa dalle altre forze di opposizione di Centro Destra .
Nutrita la presenza di sostenitori, attivisti, dirigenti locali, i parlamentari Anna Rita Tateo ( Lega) e il Commissario Provinciale Fratelli d’ Italia on. Ylenia Lucaselli.
Al termine dell’ iniziativa, abbiamo ascoltato telefonicamente il Segretario cittadino della Lega Brindisi avv. Cosimo De Michele . “ Innanzitutto, voglio ringraziare tutti i simpatizzanti e sostenitori della Lega che, con l loro presenza, hanno dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, il nostro grande impegno quando si tratta di lottare per le problematiche che riguardano la comunità, e qui, indubbiamente, parliamo di una vicenda che va attenzionata, monitorata ora per ora . Abbiamo ribadito tutta la nostra contrarietà, disappunto, per una “ decisione verticistica” da parte del Governo Nazionale quanto mai inopportuna e dannosa, considerando che le istituzioni locali non sono state avvertite preventivamente sulla scelta assunta. Tra l’ altro, lo stesso Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, ha esternato tutto il suo disappunto sulla vicenda, che rischia di avere pesanti conseguenze sulla comunità brindisina . Siamo seriamente preoccupati della positività già riscontrata al CoronaVirus e dell’ alto rischio di un focolaio, che può diventare estremamente pericoloso per la provincia brindisina ma anche per la stessa Regione. Ribadiamo la nostra massima vicinanza ai lavoratori ed operatori del Centro di Accoglienza e alle Forze dell’ Ordine che, in tutti questi anni, nonostante il loro enorme impegno quotidiano nell’ attività di controllo, hanno dovuto fare i conti con situazioni di migranti sistematicamente fuggiti dalla struttura . Ma non possiamo non evidenziare tutte le criticità, sotto il profilo logistico, organizzativo, strutturale, elementi che del resto abbiamo denunciato ed evidenziato nel nostro incontro con il Prefetto di Brindisi . Prendendo atto, tuttavia, delle rassicurazioni della Asl di Brindisi , che ha confermato di monitorare ora per ora la situazione, e della stessa Prefettura che ci ha confermato che non vi saranno ulteriori arrivi di migranti “.