Incontro Copagri. Laricchia (M5S): “Condivido le loro proposte. Fondamentale la sburocratizzazione in tutti i settori”
“Proseguiamo il confronto sull’agricoltura perché abbiamo già condiviso la base del nostro programma con Copagri e tutte le associazioni di categoria, integrandolo con le loro proposte e suggerimenti.
Quello compiuto in questi anni nei confronti della nostra agricoltura da parte della Regione è un vero e proprio crimine e la cosa più grave è che Emiliano abbia solo cercato di scaricare le sue responsabilità per fallimenti come la mancata spesa del PSR, l’avanzata della xylella, la mancata erogazione dei servizi da parte dei Consorzi, adducendo una serie di scuse. Le uniche scuse che avrebbe dovuto fare, quelle agli agricoltori per i danni che gli ha causato”. Lo dichiara la candidata presidente del M5S alla Regione Puglia Antonella Laricchia a margine dell’incontro organizzato da Copagri su burocrazia infrastrutture, PSR gestione dei consorzi di bonifica Xylella a cui hanno preso parte numerosi imprenditori agricoli.
“Ho letto con attenzione – continua Laricchia – il documento programmatico della Copagri Puglia per la ripartenza della Puglia e concordo con le loro richieste, come quella di approfittare della deroga della Commissione europea per destinare il 2% delle risorse del PSR in modo dare immediata liquidità alle imprese agricole, soprattutto quelle particolarmente colpite dalla pandemia e proseguire nella sburocratizzazione in tutti i settori, uno dei problemi maggiormente sentiti dagli imprenditori agricoli. Le Agenzie regionali devono funzionare e monitorare i processi ordinari, a partire da quelli che richiedono molto tempo, per capire come snellirli e cercare le soluzioni migliori. È inaccettabile ascoltare imprenditori che neanche partecipano ai bandi del PSR perché sfiduciati, o che a due anni dalla domanda, nonostante tutti i requisiti in regola, hanno ottenuto solo 8 euro di finanziamento. I meccanismi sino ad oggi adottati per l’utilizzo delle risorse stanziate a livello comunitario per il PSR, hanno devastato le aziende agricole attraverso scelte strategiche fallimentari. Merito e competenze sono stati spesso esclusi dai criteri di selezione della classe dirigente, a scapito di un sistema sempre più chiuso, autoreferenziale e di basso profilo. Per quanto riguarda il contrasto alla Xylella, già nel 2018 avevamo presentato i nostri 10 punti, che Emiliano non ha mai neanche guardato. Riteniamo fondamentale potenziare il monitoraggio, come Copagri chiede, e vogliamo farlo anche attraverso un controllo satellitare che permetterebbe una copertura capillare di tutto il territorio, per cui abbiamo già finanziato un progetto pilota come M5S Puglia. Va promossa la qualità del made in Puglia all’estero, per cui abbiamo pensato all’ Apulia Food Agency per la valorizzazione delle nostre eccellenze enogastronomiche, in modo da creare economia e dare il giusto riconoscimento alla nostra qualità”.