Parco Mar Piccolo, Pisicchio e Turco: “Un altro tassello per il giusto rilancio della terra di Taranto”

“La maggioranza di centrosinistra dimostra ancora una volta l’importanza strategica del Sistema Taranto per lo sviluppo della nostra regione.

Il via libera al parco regionale del Mar Piccolo conferma la nostra visione chiara su un territorio che ha decine e decine di potenzialità per crescere e migliorare, mettendo al centro temi come natura, ambiente e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche. Su cui negli ultimi anni in pochissimi hanno dato la giusta attenzione. I circa 6mila ettari dell’istituendo parco del Marco Piccolo sono uno straordinario laboratorio di habitat naturale e di fauna, al cui interno ricade l’importantissimo sito archeologico Palude La Vela, già denominata riserva regionale. Ci sono quindi tutti i presupposti per fare di questa area uno dei pilastri del riscatto di Taranto che, lo ricordiamo, passa anche attraverso numerosi investimenti che questo governo di centrosinistra ha portato a termine con i Giochi del Mediterraneo e progetti di valorizzazione di importanti immobili destinati alla ricerca e formazione (si pensi al Dipartimento di Medicina nel capoluogo ionico). Ora ci auguriamo un futuro chiaro e semplificato per la gestione di questo nuovo parco, confidando nella piena collaborazione di tutti i Comuni interessati, mettendo da parte campanilismi e divisioni”.

Lo dichiarano gli esponenti di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, l’assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, e il consigliere regionale Giuseppe Turco, a margine del via libera in V Commissione del ddl istitutivo del Parco Regionale del Mar Piccolo.

 


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.