Il Ministro Giuseppe Provenzano a brindisi: “ Il Sud è fondamentale per lo sviluppo del Paese e l’ Italia si può rialzare solo se sana le sue anomalie sociali e territoriali “.

L’ Italia riparte dal Sud “….. quante volte l’ abbiamo sentito, un’ “ esigenza imprescindibile”, obbligatoria, che doveva, deve andare oltre le “ classiche parole” da propaganda o campagna elettorale che possono proprio sembrare tali, a fronte delle ( ancora) gravi problematiche di comunità e territori che si attendono fatti, soluzioni definitive.

Staremo a vedere, intanto si registrano “ decisioni europee”, impegni presi, progetti, iniziative da parte di forze politiche .

L’ Italia riparte dal Sud “, il tema di un incontro, organizzato dalla federazione provinciale del Partito Democratico Brindisi presso l’ ex Convento Santa Chiara, che ha visto l’ attesa partecipazione del Ministro per il Sud e la coesione Territoriale Giuseppe Provenzano. Un’ occasione significativa, per parlare anche delle problematiche che caratterizzano ancora il territorio brindisino, sotto il profilo economico, strutturale, occupazionale, ambientale .

E’ stato un confronto a largo raggio con le autorità presenti ( tra cui il primo cittadino brindisino e Presidente della Provincia Riccardo Rossi, componenti della giunta dell’ amministrazione locale, consiglieri comunali, esponenti di forze politiche e movimenti che sostengono l’ attuale maggioranza di Centro Sinistra che governa Brindisi) e il pubblico .

Dopo l’ introduzione del Segretario provinciale Pd Francesco Rogoli e i saluti istituzionali di Riccardo Rossi, il Ministro Provenzano è stato intervistato da Giuseppe De Tomaso, Direttore de la Gazzetta del Mezzogiorno. Già, quel Mezzogiorno al centro di un’ iniziativa praticamente organizzata all’ indomani dei “ risultati europei” ottenuti dal Governo targato “ Centro Sinistra – M5S”, ma anche dello scenario, paventato dagli studi di Svimez, di un “ Sud in rilancio ma senza occupazione”. Scenario inverosimile, inaccettabile, proprio perché, ora più che mai, per il rilancio del Mezzogiorno, occupazione e sviluppo devono avere un percorso parallelo.

Nel corso dell’ incontro pubblico, si è quindi parlato del Fondo di Coesione che metterà a disposizione circa 73 milioni di euro . “ Un’ occasione importante e unica per ridurre le non più accettabili differenze territoriali, ed affrontare al meglio quanto previsto dal Documento Europeo su temi come la sanità, scuola, infrastrutture, innovazione , attrazione degli investimenti passando anche dalla Zes “- ha dichiarato il Ministro.

Non si deve colmare il divario tra Nord e Sud perché ce lo richiede l’ Europa “- ha continuato Provenzano – dobbiamo operare in questa direzione per sanare in sostanza tutte le fratture e differenze sociali e territoriali. Con un piano Sud, già stilato prima dell’ emergenza Coronavirus, che può essere aggiornato grazie all’ aiuto dei Fondi Europei”.

Di particolare importanza, tra le tematiche e problematiche affrontate dal Ministro Provenzano, anche quelle ambientali. Non a caso, per quanto riguarda Brindisi e il territorio, il riferimento alla de carbonizzazione e il “ Fondo per la transizione “che coinvolge parallelamente Brindisi e Taranto.

E inevitabili, tra l’ altro, i riferimenti al sistema sanitario e “ al virus con cui stiamo ancora convivendo “.

Ma quale sarà la “ quota di risorse in denaro” da destinare alle Regioni meridionali ? Così risponde Provenzano : “ Gli investimenti pubblici, al netto dei fondi europei aggiuntivi, devono essere proporzionali alla popolazione di riferimento “.

Foto Marcello Altomare


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