Doppia preferenza, Pellegrino: “Italia in Comune presente sino alla fine del Consiglio. Scritta brutta pagina per la Puglia e i pugliesi”

“Per senso di responsabilità e per rispetto delle Istituzioni, l’intero gruppo di Italia in Comune è rimasto in Aula sino allo scioglimento del Consiglio regionale per mancanza del numero legale. Abbiamo deciso di metterci la faccia. Pertanto respingiamo le affermazioni di certe forze di opposizione che in queste ore parlano di una generalizzata “fuga del centrosinistra”.

Ieri, inutile nasconderlo, è stata sicuramente scritta una brutta pagina per la Puglia. La decima legislatura non meritava un finale così triste e mortificante non solo per la sacrosanta questione della doppia preferenza di genere, ma per l’intera democrazia.

Resta in ogni caso un dato acclarato e da noi già preannunciato alla vigilia del dibattito: era impensabile e azzardato ritenere che una riforma elettorale potesse essere discussa, emendata e approvata negli minuti di recupero della legislatura. Questioni di una simile portata dovevano essere affrontate con largo anticipo, permettendo un dibattito sereno a tutte le forze politiche e un approfondimento completo agli elettori. Sappiamo anche bene che certe proposte sulla composizione delle liste nel rapporto percentuale uomo-donna creano e non pochi mal di pancia in diverse forze politiche. Fortunatamente non è questo il nostro caso, visto che Italia in Comune, con o senza doppia preferenza, può già vantare nelle sue liste provinciali la presenza di numerose candidate, donne dalla comprovata esperienza professionale e politica”.

Lo dichiara il presidente di Italia in Comune alla Regione Puglia, Paolo Pellegrino.


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