Fa effetto sicuramente non vederlo più nella sua scrivania, dove, ufficialmente e quotidianamente faceva il suo lavoro di usciere, ma un po’ riduttivo, rispetto ai 40 anni passati in Comune, tra sindaci, dirigenti, funzionari, impiegati, la gente con cui, sino all’ ultimo, ha scambiato qualche chiacchiera e belle parole .
Se ne è andato in pensione nei giorni scorsi Antonio Tara, dipendente del Comune di Brindisi, ma, soprattutto l’ “amico di tutti “, già, quella persona con cui , in un mondo in cui non mancano purtroppo cattivi sentimenti e falsità, è sempre piacevole parlare o prendersi un caffè. Giorni importanti e sicuramente emozionanti, caratterizzati anche dal suo compleanno , 67 anni, in cui la memoria, i ricordi , le esperienze, la fanno da padroni, condivisi da chi, in tutti questi anni, ne ha saputo apprezzare la professionalità, la profonda umanità, la grande carica di simpatia.
Chi vi scrive può testimoniarlo, e non è poi così scontato tessere gli elogi di qualcuno, ma qui non si scappa….
Lui è un “vulcano” di emozioni e sentimenti, e come non potrebbe esserlo, a partire dal ricordo del primo giorno di assunzione e lavoro al Comune di Brindisi “ Ricordo come se fosse ieri, 3 novembre 1980, quando venni assunto dal Comune di Brindisi come messo inserviente ( usciere), avevo solo 27 anni . E da allora ne ho visto di situazioni, vicende, gente che chiede aiuto, problematiche, sindaci, ma soprattutto amici, gente che continua a volermi bene, per quello che sono . Voglio davvero ringraziare tutti, per l’ affetto che mi state dimostrando, il Sindaco Riccardo Rossi, la giunta, il suo staff, tutti i consiglieri comunali, ma anche tutti i precedenti sindaci, che hanno contraddistinto la vita amministrativa e la mia vita, Pino Marchionna, Teodoro Saponaro,Michele Errico, Lorenzo Maggi, Giovanni Antonino, Angela Carluccio, Mimmo Consales, e gli scomparsi Franco Farina, Enrico Masiello, Cosimo Quaranta, Enrico Ortese, Domenico Mennitti . E un ringraziamento speciale va ai miei colleghi di reparto, per me una seconda famiglia, e voglio ringraziare anche il Comandante della Polizia Provinciale Antonio Orefice e tutti i giornalisti brindisini che mi hanno dimostrato sempre affetto e simpatia.
Questo è Antonio Tara, un uomo semplice, umano, simpatico, professionale, che, nel suo piccolo, ha anche fatto la storia di Brindisi, non solo del Comune .