TRANSITION FUND, CIS E RECOVERY PLAN – D’ATTIS(F.I.): IL SINDACO DI BRINDISI DICA QUALI CARTE HA IN MANO. EVITIAMO ULTERIORI MORTIFICAZIONI

 Su Transition Fund, CIS e Recovery Plan la posizione del territorio brindisino appare sempre più marginale e si corre il rischio di rimanere tagliati fuori da qualsiasi ipotesi di utilizzo di tali strumenti.

Il sindaco Riccardo Rossi fino ad oggi si è mostrato indifferente rispetto ad una mia offerta di concreta collaborazione, a livello parlamentare, per sostenere le ragioni della città di Brindisi e si è limitato ad assicurare crediti ottenuti da vari Ministri nei suoi confronti e nei confronti di questo territorio. Il tutto, però, si è dimostrato nei fatti del tutto inesistente. Non è certo con comportamenti arroganti e presuntuosi che Rossi può pensare di difendere Brindisi ed è per questo che gli chiedo formalmente di informare la città sul reale stato delle cose in riferimento alla costruzione della proposta di Governo su CIS e Transition Fund. E gli chiedo di farlo ‘carte alla mano’ e non attraverso annunci e le solite dichiarazioni alla stampa, finora puntualmente smentite dagli atti ufficiali di Governo nazionale e regionale. E’ evidente che questa volta Rossi non può fare da solo. Le sue forze sono troppo deboli e se dovesse fallire non sarebbe solo per la sua carriera politica, ma anche per la città.

Lo ha dichiarato il parlamentare brindisino Mauro D’Attis (F.I.).


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