Ue, D’Amato: “Con React-EU l’Italia avrà 11,3 miliardi. Governo li usi per il Sud e lo sviluppo sostenibile”
“Al Parlamento europeo siamo riusciti a ottenere l’avvio di React-EU, uno dei programmi che compongono il cosiddetto Recovery fund e che aggiungerà altri 11,3 miliardi alla politica di coesione per l’Italia.
Nessuno Stato membro ha avuto un aumento del genere, e questo è merito anche del lavoro che gli eurodeputati italiani hanno svolto a Bruxelles. Adesso, la palla passa al governo nazionale. Al Parlamento, infatti, pur spingendo per introdurre dei paletti fissi come almeno il 40% della spesa legata al clima, si è scelto di mantenere alcuni orientamenti generali e meno vincolanti. Tra questi, l’inclusione del “principio di non nuocere”, degli obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’integrazione della dimensione di genere. Tradotto: React-EU dovrà essere utilizzato per rispondere alla grave crisi che viviamo puntando, tra le altre cose, su ambiente, giovani e occupazione femminile. Queste le richieste del Parlamento. Adesso spetta agli Stati membri darvi seguito, vista l’alta flessibilità di cui godono. Il governo ha un’arma in più, ma deve ricordare che la politica di coesione è rivolta prima di tutto alle aree più svantaggiate del Paese, e quindi al Sud. Purtroppo, la prima bozza del Recovery plan va in altra direzione. Altro punto: tali risorse vanno investite nello sviluppo sostenibile e non per misure di greenwashing, come l’idrogeno blu, tanto per fare un esempio. E quando parlo di sviluppo sostenibile penso alle pmi innovative, ai settori più colpiti dalla pandemia come il turismo e la cultura, oltre al rafforzamento dei sistemi sanitari. React-EU deve servire a questo. Il governo non perda l’occasione”. Lo dice l’eurodeputata del gruppo dei Verdi Europei, Rosa D’Amato.