RIFIUTI, D’AMATO (GREENS): NO A SCORIE IN BASILICATA E PUGLIA, TERRITORI HANNO PAGATO PREZZO GIA’ ALTO

“Le scorie nucleari dell’Italia potrebbero venire depositate tra la Basilicata e la Puglia. E’ quanto prevede la Cnapi, la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee a ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.

Parliamo di territori come la provincia di Taranto o le aree interne lucane che già pagano un prezzo altissimo in termini di salute e ambiente, tra siderurgia e Tempa Rossa. Da europarlamentare del Sud urlo il mio dissenso, che è poi quello dei cittadini di questi territori che hanno già manifestato in passato il loro ‘no’ alle discariche di rifiuti radioattivi. A chi governa dico che sareste complici di un altro ‘delitto perfetto’ dopo i casi Tap e Ilva. Invito la cittadinanza, le ong, Regioni e Comuni ad alzare le barricate per difendere territori la cui vocazione è agricola e turistica. Per quanto mi compete, presenterò osservazioni alla consultazione pubblica e porterò il caso alla Commissione europea in modo da verificare se i criteri seguiti nella redazione della Cnapi rispettano la direttiva Euratom”. Lo dice Rosa D’Amato, eurodeputata del gruppo Greens/Efa al Parlamento Ue.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: