ASL BARI, ZULLO (FDI): 30MILA AVVISI DI ACCERTAMENTO ANZICHE’ SOLLECITI, ANCHE A MINORI, UN VERO E PROPRIO ABUSO. QUALCUNO DOVRÀ PUR RISPONDERE

“Non siamo di fronte solo all’ennesima ‘bussata a denari’ da parte delle Asl nei confronti dei cittadini, in questo caso di 30mila baresi, ma a un vero e proprio ABUSO, del quale qualcuno deve rispondere in ogni sede. A noi interessa, chiaramente, l’aspetto politico, ma in questo caso siamo pronti a denunciare questa vergogna in ogni sede, perché siamo di fronte a una vera e propria tirannia.

“In questi giorni, infatti, dalla ASL di Bari sono partite 30mila richieste di pagamento per prestazioni sanitarie effettuate, negli anni scorsi, in regime di esenzione, secondo la Asl non dovuto. Dalla Direzione sarebbero dovuti partire semplici solleciti di pagamento ma invece, in maniera appunto ABUSIVA si è scelta la strada dell’avviso di accertamento, e quindi di un titolo esecutivo (stile Agenzia delle Entrate): una procedura, per?, che presenta evidenti vizi ed eccezioni insanabili.

“Il primo e il più grave: avere come destinatari MINORI che per legge sono ‘incapaci’ e necessitano dell’autorizzazione al trattamento dei dati solo da parte dei genitori. Le altre gravi incongruenze sono il non riferimento al Giudice competente, per l’eventuale proposizione dell’impugnazione contro l’atto medesimo, e anche i termini entro i quali presentare opposizione.

Quindi chiediamo al direttore generale, Antonio Sanguedolce, di sapere chi ha inviato i 30mila avvisi di accertamento, e se vi è un responsabile del procedimento, per comprendere chi e quando ha compiuto l’ABUSO. E se vi è la presunzione di poter vessare i cittadini a proprio piacimento, senza dover rispettare le leggi”.

 


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: