QUINDICI RESIDENZE IN PUGLIA DI TEATRO, DANZA E ARTI DIGITALI

Quindici progetti di spettacolo dal vivo abiteranno la Puglia tra febbraio e marzo 2021 in un’esplosione di creatività e fermento artistico tra teatro, danza e arti digitali. Quindici residenze sostenute dalle compagnie Bottega degli Apocrifi (polo di Manfredonia), Tra il dire e il fare/La luna nel letto (polo di Ruvo/Castellana) Cooperativa teatrale CREST (polo di Taranto), Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro (polo di Novoli), promotori di TRAC_Centro di Residenza Pugliese.

Gli artisti, individuati tramite tre bandi – dedicati alle nuove generazioni, alla nuova drammaturgia e alla creatività pugliese –, un progetto di rete nazionale nato durante il primo lockdown e tramite la chiamata diretta dettata da affinità elettive, compongono insieme questa mappa artistica che percorrerà la Puglia, da remoto e dal vivo ogni volta che sarà possibile.

In residenza presso il Teatro Comunale di Manfredonia, con il progetto Eneide, la compagnia Carticù: l’idea dello spettacolo nasce come terzo capitolo della trilogia Eroe e Contemporaneo, che segue Iliade realizzato nel 2019 e Odissea nel 2020, in continuità con il progetto di ricerca di storie antiche e di esplorazione di drammaturgie e musiche originali. DoNoDoNaDa è il progetto di spettacolo di visual theatre, a cura della portoghese Companhia Certa da Varazim  – ospite digitale del polo di Manfredonia  –, con la messa in scena dello spagnolo Gonçalo Guerreiro che esplora la tecnica del teatro visivo per avvicinare i più piccoli alla giustizia sociale.

La regista, autrice e attrice Paola Di Mitri sarà in residenza digitale per lavorare al progetto Vita Amore Morte e Rivoluzione, con il sostegno del polo di Taranto. Uno spettacolo di teatro documentario che mette assieme la narrazione teatrale e le tecniche cinematografiche e che gioca a riempire i buchi di memoria della storia della famiglia Di Mitri attraverso il racconto di altre storie famigliari, legate alla storia di Taranto.

Sempre con riferimento al polo di Taranto, a partire dal monologo vincitore del Premio Prove Generali di Solitudine Nun se potremo più passà le canne – nato in pieno lockdown – l’autore e attore Francesco M. Laterza svilupperà il progetto dal titolo provvisorio Il funestissimo anno del topo di metallo bianco, dove proverà a esplorare e a espandere i confini di un universo animato da personaggi grotteschi e discorsi surreali. La residenza si svolgerà presso il TaTÀ di Taranto. Sostenuta dal polo di Ruvo/Castellana, La pescatrice di perle, drammaturgia e regia di Valeria Simone con Marianna De Pinto, è il progetto di spettacolo della compagnia Acasa che parte dall’esperienza personale di apolide e di rifugiata attraverso la quale Hannah Arendt dà avvio a una riflessione sull’umanità contemporanea.

Ancora a Ruvo, in collaborazione col Balletto di Marsiglia, Angel Martinez Hernandez e Vito Giotta cureranno la coreografia di Punto y Seguido, progetto di danza della compagnia Labotilar. Un viaggio tra passato e presente in cui gli autori cercheranno di trovare il modo di entrare in armonia attraverso l’ascolto e la curiosità, al fine di costruire un percorso creativo nell’ambito delle performing arts. Barletti/Waas e Maurizio Vierucci porteranno in residenza presso il polo di Novoli il progetto Elfriede, un pugno che danza, ispirato e dedicato all’opera corrosiva di Elfriede Jelinek. Maurizio Vierucci metterà in musica il suo mondo, Lea Barletti gli darà voce e corpo.

A questi si aggiungono i cinque progetti artistici vincitori del bando Residenze Digitali pugliesiAreté Ensemble e Gambaccini/Cipriani con Il dio del massacro, commedia scritta da Yasmine Reza sul complesso rapporto tra società, famiglie e genitori (polo di Manfredonia) l’Associazione Culturale Extraordinario del drammaturgo e attore Riccardo Spagnulo con il progetto Victor, basato sul racconto tratto da Trilogia della città di K di Ágota Kristóf (polo di Novoli), Collettivo Zeta con la performance multidisciplinare Verso di sé-Diverse (polo di Ruvo di Puglia), Giacomo Dimase con C’era una volta il Britney, spettacolo di narrazione “partecipata” per un solo attore sul tema dell’omosessualità (polo di Taranto) e Francesca Santamaria con il percorso di ricerca A normal conversa(c)tion tra corpo e intelligenza artificiale (polo di Manfredonia).

Anche due importanti progetti di circo contemporaneo e teatrodanza abiteranno la Puglia grazie al bando promosso da Assitej-Italia e TRAC: il primo è 9 GESTI, progetto di Compagnia Quattrox4 in residenza presso il polo di Novoliche unisce Circo Contemporaneo e Teatro di Figura attraverso il corpo sensibile del circense; il secondo progetto, in residenza al polo di Taranto presso il TaTÀ, a cura della compagnia ABC – Allegra Brigata Cinematica, è Link, spettacolo di teatrodanza per bambin* dai 5 anni e famiglie, che indaga il tema dei legami e dei contatti umani.

A completare il quadro, Carmentalia e La Confraternita del Chianti si sono aggiudicati il bando per la produzione e la messa in scena del testo LEVIATANO di Riccardo Tabilio, vincitore della X Edizione NdN – Network nuova Drammaturgia, promosso da Residenza Idra, in collaborazione con TRAC e altri 15 partner nazionali. Le compagnie saranno in residenza presso il polo di Manfredonia.

I progetti selezionati saranno sostenuti nella loro ricerca artistica anche attraverso un percorso di accompagnamento e di tutoraggio artistico, amministrativo e organizzativo da parte dei componenti di Trac e di tutor specializzati in specifici ambiti dello spettacolo dal vivo, quali Giorgio Testa della Casa dello Spettatore di Roma e i professionisti dell’impresa culturale Theatron 2.0.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: