Trentennale sbarchi, Macina: “Visita di Rama a Brindisi è grande riconoscimento per solidarietà dimostrata”

La sottosegretaria alla Giustizia ha partecipato questa mattina alla cerimonia svoltasi in città

Il premier Albanese Edi Rama

“La visita e le parole del premier Edi Rama questa mattina a Brindisi sono il giusto riconoscimento per l’eccezionale solidarietà dimostrata dai cittadini brindisini in favore degli albanesi giunti in Puglia trent’anni fa, per cercare libertà ed un futuro migliore, come ricordato dallo stesso presidente albanese. La rete di protezione creata rapidamente all’epoca da amministratori locali e semplici cittadini per rispondere all’emergenza ha segnato indelebilmente la memoria collettiva, esaltando la generosità e il grande spirito di accoglienza del nostro popolo. L’intitolazione del ‘Portico degli albanesi’, per cui ringrazio l’Autorità di Sistema Portuale del mar Adriatico Meridionale nella persona del Presidente Patroni Griffi, è un bel gesto che definisce un luogo della memoria dal grande valore simbolico per il territorio e i cittadini, utile a eternare il valore dimostrato dai brindisini e il legame con il popolo albanese. Come ricordato, sarebbe opportuno riprendere il percorso perché sia riconosciuta alla città la medaglia d’oro al valore civile. Per farlo auspico che gli storici locali redigano una relazione sul ruolo svolto da Brindisi durante gli sbarchi affinché si possa avviare formalmente il relativo iter amministrativo. Per me è stato un onore rappresentare il Governo italiano oggi in una cerimonia tanto evocativa e foriera di nuovi orizzonti per il nostro territorio e i nostri due popoli”. Così in una nota la Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: