È stata pubblicata solo ieri la notizia con cui la Giunta Regionale pugliese darà l’avvio, a partire dal giorno di Pasqua – cioè da domani- alla vaccinazione per i caregiver, in particolare per quei familiari che si prendono cura, assistono e supportano minori di 16 anni con disabilità grave.
Se da un lato è discutibile l’organizzazione della campagna di vaccinazione a livello regionale, i cui criteri di priorità, ad esempio, rimangono un mistero (un genitore di un bambino disabile con età inferiore a 16 anni: vaccino SÌ, un figlio che ha un papà non autosufficiente: vaccino NO), dall’altro si assiste ad un completo disinteresse sulla questione a livello comunale. Rossi non dà comunicazione istituzionale alcuna, non un comunicato stampa, una diretta fb, l’utilizzo di un qualsiasi altro canale; eppure dovrebbe dare notizia ai tanti che, oltre alle restrizioni di libertà da pandemia, vivono problematiche familiari così importanti.
E pensare che nell’ultimo rimpasto di Giunta è stato nominato un delegato alla salute pubblica che, a parte l’entusiasmo del momento, evidentemente è poco attento alla comunicazione a salvaguardia della salute delle fasce meno fortunate.
La massima Autorità per la salute pubblica, ossia il sindaco Rossi, insieme al suo Delegato, nell’interesse dei cittadini in questione e vista l’importanza della notizia, avrebbe dovuto lui stesso ‘gridare con un megafono’ per diffondere l’avviso. Lo stesso megafono con cui gridava in piazza della Vittoria nelle sue varie campagne elettorali ma che, evidentemente, avrà appeso al chiodo.
Possa essere utile, quindi, il nostro comunicato per dare notizia alla cittadinanza.
Livia Antonucci – coordinatrice cittadina di Forza Italia