HANSEL E GRETEL: LA FAVOLA IN PIAZZA DUOMO A BRINDISI

L’estate della città ritaglia uno spazio per i bambini e porta le favole in piazza Duomo a Brindisi. Si comincia martedì 20 e mercoledì 21 luglio, alle ore 21, con «La storia di Hansel e Gretel», una delle più note e raccontate fiabe dei fratelli Grimm ridotta per la scena da Katia Scarimbolo per il Teatro Crest. Ingresso con distanziamento nel rispetto delle normative antiCovid. Età consigliata: dai 5 agli 11 anni. Durata: 60 minuti.

In scena Catia Caramia, Paolo Gubello, Giuseppe Marzio e Maria Pascale. Gli appuntamenti sono organizzati con il sostegno dei fondi regionali destinati al piano straordinario per la cultura e lo spettacolo «Custodiamo la Cultura in Puglia».

Nella regione tedesca dello Spessart esiste ancora una fitta foresta, difficile da attraversare con i suoi pochi e aspri sentieri, resi ancora più accidentati da giganteschi e ombrosi pini e faggi, i cui rami intralciano il cammino. Per i contadini della zona è “il bosco della strega”, per via di un rudere con i suoi quattro forni e della storia di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra essere questa l’origine della fiaba di Hansel e Gretel, racconto “ombroso” come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini bellissima, accogliente e materna, ma strega che inganna e mangia i bambini. Nello spettacolo del Teatro Crest, come nella fiaba, la sua presenza getta una luce mutevole su ogni passaggio della storia: il giornaliero inganno dell’immagine nasconde verità opposte o semplicemente più complicate. La casa, il bosco, il sentiero illuminato dai magici sassolini, le piume lucenti del cigno, tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova, come il sole ogni mattina.

 

Cos’è buono? Cos’è brutto? Ciò è vero o ciò appare? I due bambini abbandonati nel bosco, attraverso la luce, le ombre e il buio, ritrovano la strada per tornare a casa, “felici e contenti”. Lo spettacolo coinvolge i bambini nel viaggio avventuroso dei due protagonisti aiutandoli a trovare le risposte davanti alle difficoltà disseminate nella storia. E creando un ponte tra favola e realtà. Anche le piccole cose possono diventare di grande sostegno, il segreto è discernere, aguzzare l’ingegno fino a guadagnarsi l’indipendenza dai genitori e… dall’abbondanza. Una volta sconfitta la paura di crescere, la vita rivela e regala tutti i suoi tesori. 

 

Perché si raccontano fiabe ai bambini? Perché rappresentano uno dei più bei giochi che bambini e adulti possano giocare insieme. Un gioco che non ha bisogno di oggetti (giocattoli) o di spazi (il cortile, il bosco) per essere svolto. Si sta seduti. Si gioca con le parole, con la mente, con le immagini, con i sentimenti. Gianni Rodari


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: