IN DIFESA DEL GIORNALISMO E DELLA PLURALITA’ DELL’ INFORMAZIONE LIBERA
Il 31 agosto 2021, dopo 134 anni di attività e di vicinanza alla popolazione pugliese, chiude la Gazzetta del Mezzogiorno. Non sarà in edicola, creando una dolorosa ferita all’informazione e un grande vuoto nella nostra comunità.
Ad essere feriti non sono solo i giornalisti e tutti i professionisti e dipendenti che contribuiscono alla divulgazione del giornale, ma anche la funzione ed il senso stesso della loro appartenenza alla vita della nostra comunità.
Una malinconica giornata, che offre non solo l’opportunità di riflettere per recuparare il valore dell’informazione e dei comportamenti che hanno portato a questa tragedia, che non si riesce a penetrare e misurare con le normali categorie della ragione, ma anche per ricordare che spesso l’impegno e la difesa del valore dell’informazione degrada a parole prive di senso.
Ma può essere anche l’occasione per ricordare i tantissimi episodi di solidarietà, di vicinanza , di altruismo che quel giornale è riuscito a esprimere e a trasmettere alla popolazione Pugliese.
Un ricordo che non deve limitarsi alla riflessione passiva, ma deve potersi esprimere nei prossimi giorni in ogni luogo, sulle chat, su facebook, su ogni altro sito, con il nostro cuore e con la nostra manifestazione di ringraziamento e di affetto manifestando la nostra vicinanza nei confronti di chi ci ha acconpagnato nel percorso della nostra vita senza mai abbandonarci, riempiendo ogni spazio vuoto con la scritta:
IO STO CON LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Vincenzo Albano