D’Amato (Greens): “Riqualificare la Marina di Taranto, Comuni e cittadini partecipino alla valutazione ambientale”

“L’isola amministrativa che è stata ribattezzata ‘Marina di Taranto’, caratterizzata dalla straordinaria bellezza della costa e dalla limpidezza del mare, può e deve essere uno dei punti forti per lo sviluppo sostenibile e la riconversione del nostro territorio.

La giunta Melucci ha dato avvio all’elaborazione del Piano di Intervento di Recupero Territoriale (PIRT) delle località costiere Lido Azzurro e Torretta, un piano di grande importanza ma che, secondo quanto stabilito dalla sezione Autorizzazioni ambientali della Regione Puglia, non è in grado di assicurare pienamente un elevato livello di protezione dell’ambiente. Niente è perduto, perché siamo ancora nella fase di consultazione della Valutazione Ambientale Strategica, ma occorre che proprio in questa fase vi sia la massima partecipazione dei cittadini e dei Comuni e degli altri enti interessate. A oggi, per esempio, non risultano siano pervenuti pareri e contributi da parte dei Comuni di Pulsano, Lizzano e Faggiano, né dalla Provincia di Taranto, dalla Asl di Taranto e dalla Soprintendenza Nazionale per Il Patrimonio Culturale Subacqueo. Considerata la bellezza naturalistica e la presenza di habitat protetti a livello europeo, faccio un appello ai cittadini e agli enti che ancora non hanno formulato le proprie osservazioni al PIRT, di partecipare attivamente alla procedura VAS affinché si possa preservare e tutelare quel piccolo angolo di paradiso della città di Taranto”. Lo dice l’eurodeputata del gruppo Greens/EFA, Rosa D’Amato.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: