A Taranto l’alta formazione per attori. CREST e Comune di Taranto insieme

Un laboratorio intensivo per un’azione scenica collettiva voluto  dal comune di Taranto e dal Crest Le iscrizioni entro il 17 ottobre

Comune di Taranto e CREST insieme per un nuovo progetto che avrà una importante ricaduta sul territorio. «Per noi oggi è una giornata di festa, per la prima volta da 40 anni promuoviamo un’attività formativa per attori insieme al Comune di Taranto. E per questo siamo grati all’assessore alla Cultura Fabiano Marti e al comune di Taranto». È soddisfatta Clara Cottino, la presidente del CREST, nel presentare questo nuovo importante appuntamento destinato a una formazione intensiva per 12 giovani talenti del teatro. 

«Il teatro è formazione, cultura, conoscenza e si diventa professionisti imparando dai professionisti» ha commentato l’assessore alla Cultura Fabiano Marti. «Ed è un bel segnale – ha chiosato il direttore del Teatro Fusc, Michelangelo Busco – che il teatro comunale abbia deciso di investire proprio sull’alta formazione».

Si chiama “La foresta primigenia” ed è un progetto che nasce dalla considerazione che proprio nel sottobosco delle foreste esiste una grande comunità solidale e cooperativista. È un laboratorio di formazione rivolto a chi ha già fatto delle esperienze o a chi ha una tale motivazione che vuole avvicinarsi al mestiere del teatro in maniera assolutamente professionale.

“La foresta primigenia”, un percorso attoriale immersivo e intensivo prevede 4 aree tematiche, 3 autorevoli docenti, 20 giornate di lavoro per un totale di 116 ore di alta formazione per giovani talenti. «Una grande opportunità, un progetto di alta formazione che per la prima volta a Taranto diventa vera e imperdibile occasione che solitamente i giovani professionisti del teatro sono costretti ad andare a cercare fuori. Con questa iniziativa invertiamo la rotta e i giovani talenti possono puntare verso Taranto città e verso i suoi teatri per avere la possibilità di immergersi in un percorso formativo unico. Puntiamo da sempre sui nostri giovani e vogliamo sempre più valorizzare i nostri talenti – commenta l’assessore Fabiano Marti – e il CREST è un autorevole partner per prenderci cura della loro formazione in ambito artistico».

Il Crest, nell’ambito del progetto regionale “Custodiamo la cultura in Puglia 2021”, e il Comune di Taranto promuovono dunque “La foresta primigenia”, un percorso formativo per un’azione scenica collettiva riservato ad attori/autori dai 20 ai 35 anni. 

«Il Crest, in quanto compagnia di produzione – commenta Clara Cottino – torna a promuovere una formazione destinata a giovani attori e a quanti scelgono il teatro come ambito professionale e lavorativo ed è felice di poterlo fare per la prima volta insieme al Comune di Taranto. Ringraziamo l’assessore Marti che ha condiviso da subito il carattere innovativo del progetto, accordandoci la sua fiducia per la scelta del team di esperti – che assicura un interessante intreccio di competenze – come anche per la scelta dell’input di partenza, ovvero “La vita sociale degli alberi”.  Insieme metafora e proposta di una società diversa, ricca di relazioni solidali che assicurano la crescita ed il benessere dei più e non dei pochi.

Dal 22 ottobre al 5 dicembre 2021, nelle sedi del Teatro comunale Fusco (via Ciro Giovinazzi 49, Taranto) e del TaTÀ (via Grazia Deledda snc, Taranto), il laboratorio intensivo svilupperà quattro aree drammaturgiche, separate per specificità degli esperti che le propongono, ma profondamente connesse: La drammaturgia del corpo e dello spazio (docente Marina Rippa); La drammaturgia del suono e della voce (docente Carlo Vannini); La drammaturgia dell’attore (docente Rosa Masciopinto); La drammaturgia del testo nella composizione collettiva (Rippa, Vannini e Masciopinto). I percorsi specifici inizieranno e termineranno con la partecipazione di tutti e tre i curatori del laboratorio, per creare una prima ipotesi di composizione collettiva che faccia del gruppo la sua forza.

Il calendario degli appuntamenti in programma. Ottobre: intensivo con i tre docenti (22, 23 e 24: venerdì dalle ore 14 alle 20; sabato e domenica dalle ore 10 alle 18). Novembre: 3 moduli di 4 giorni ciascuno condotti da ogni singolo docente (11, 12, 13, 14 Marina Rippa; 18, 19, 20, 21 Carlo Vannini; 25, 26, 27, 28 Rosa Masciopinto: giovedì dalle ore 14 alle 20; venerdì e sabato dalle ore 10 alle 18; domenica dalle ore 10 alle 14). Dicembre: cinque giorni per comporre e condividere il materiale, ovvero primo studio, quaderno di lavoro, semplici visioni (dall’1 al 5: dalle ore 10 alle 18).

La richiesta di partecipazione al percorso formativo – corredata di curriculum, foto, lettera di motivazione e domanda di ammissione (scaricabile nella voce di menu “formazione” del sito teatrocrest.it) – dovrà essere inviata all’indirizzo email formazione@teatrocrest.it, specificando nell’oggetto “La foresta primigenia”, entro le ore 24 del 17 ottobre 2021.

Sulla base delle informazioni inviate, i curatori del laboratorio selezioneranno il gruppo definitivo (max 10-12 partecipanti). 

I selezionati, che avranno l’obbligo di frequenza (ammesse max 2 assenze) e del green pass, riceveranno conferma entro il 20 ottobre 2021.

La quota d’iscrizione è di 50 euro.

Info 366.3473430 e formazione@teatrocrest.it


 DOCENTI | brevi biografie

MARINA RIPPA | drammaturgia del corpo e dello spazio

 

Inizia ad interessarsi del movimento come espressione nel 1979, all’Isef di Napoli, formandosi in psicocinetica con Jean Le Boulch, e si avvicina al teatro (come mimo e attrice) privilegiando sempre il lavoro sul movimento e quello “dietro alle quinte”, di trainer. Si occupa di linguaggi non verbali, drammaturgia del corpo, formazione dell’attore e pedagogia teatrale. Ha curato il training e gli studi sul movimento per vari spettacoli, prodotti da teatri pubblici e privati.  Insegna part-time scienze motorie al liceo artistico di Napoli. È specializzata in psicocinetica (Le Boulch) e Metodo Feldenkrais®. Nel 1992 fonda il gruppo di ricerca teatrale “libera mente”, e nel 2012 l’associazione “f.pl. femminile plurale”. Dal 1996 indaga sull’universo femminile, realizzando progetti teatrali con donne di tutte le età: in particolare, dal 2007 cura il progetto “La scena delle donne” nel quartiere Forcella di Napoli. Conduce seminari, laboratori di formazione e classi aperte di movimento in collaborazione con diverse realtà teatrali italiane. Insegna drammaturgia del Corpo nella Bellini Teatro Factory dal 2017

CARLO VANNINI | drammaturgia della voce e del suono

Classe 1989, diplomato come attore all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli diretta da Alvaro Piccardi e Tato Russo. Cantante, polistrumentista, si diploma giovanissimo in teoria e solfeggio al conservatorio di musica Cimarosa di Avellino ed è attualmente laureando in Canto Jazz al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Tra le sue esperienze teatrali ricordiamo la partecipazione al musical “C’era una volta… Scugnizzi” con la regia di Claudio Mattone e la collaborazione con la compagnia dei Giovani del Teatro Bellini, sotto la guida di Gabriele Russo. Tra le sue collaborazioni quella con Pino Strabioli, il drammaturgo e regista Mario Gelardi e il musicista Maurizio Capone. Tra le esperienze cinematografiche si evidenzia la partecipazione al film Rai “Per amore del mio popolo”, al fianco di Alessandro Preziosi, diretto da Antonio Frazzi. Insegna canto alla Teatro Bellini Factory del Teatro Bellini di Napoli ed è responsabile dei laboratori del Nuovo Teatro Sanità.

ROSA MASCIOPINTO | drammaturgia dell’attore 

Attrice, drammaturga, regista, pedagoga. Debutta come clown nel 1978 e, dopo un apprendistato in Commedia dell’Arte, continua a studiare improvvisazione, canto e movimento in Italia, Francia e Inghilterra. Dà vita per quindici anni al duo “Opera Comique” con cui scrive e mette in scena cinque atti unici originali trasmessi anche da Radio Rai: due vengono pubblicati e l’ultimo è scritto con la collaborazione di Jean-Claude Carrière. È la protagonista femminile del cortometraggio “Senza parole” vincitore del Premio Troisi ’96, del David di Donatello 1997 e candidato agli Oscar dello stesso anno. Insegna “Improvvisazione e Drammaturgia dell’Attore” in Francia, Spagna, Canada e Stati Uniti, in Italia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e all’Accademia del Teatro Bellini di Napoli. 


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