BRINDISI.Dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza una buona opportunità per risolvere il problema del trattamento dei rifiuti, aumentare la percentuale di raccolta differenziata e ridurre la TARI ai cittadini.

Il Comune di Brindisi aveva in passato una dotazione impiantistica dedicata allo smaltimento dei rifiuti che aveva pochi paragoni nel Sud d’Italia.

Col tempo la maggior parte di questi impianti hanno cessato di funzionare aggravando il costo dello smaltimento dei rifiuti sul bilancio comunale e contribuendo ad innalzare vertiginosamente la TARI che sono costretti a pagare i cittadini brindisini.

Una grande opportunità di colmare il gap infrastrutturale oggi esistente viene offerta agli Enti Locali dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Nel Piano, infatti, sono previste risorse notevoli per l’attivazione di buone pratiche di economia circolare. 

La parte più interessante è quella denominata “Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica” che, in linea con le indicazioni europee, raccoglie più fondi delle altre missioni e la cui Componente 1 prevede una linea progettuale (“Migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e il paradigma dell’economia circolare”), specifica appunto sull’economia circolare, che include l’erogazione a beneficio dei Comuni di contributi interamente a fondo perduto per la realizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti o la riattivazione e l’ampliamento di quelli già esistenti, con una dotazione di 1,5 miliardi di Euro.

Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono il miglioramento della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, la realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclaggio di “rifiuti organici, multi-materiale, vetro, imballaggi in carta” e la riattivazione o l’ampliamento di quelli esistenti.

Abbiamo quindi presentato un Ordine del giorno che sarà discusso nel primo Consiglio Comunale utile per impegnare il Sindaco e la Giunta Municipale a cogliere questa opportunità, sottolineando come la realizzazione di tali impianti potrebbe anche consentire la risoluzione di vertenze occupazionali che attendono da tempo risposte certe, quali quelle che riguardano gli ex dipendenti Nubile o Veolia, oltre che consentire nuovi affidamenti alla società partecipata Brindisi Multiservizi che non graverebbero sul bilancio comunale, risanandone la situazione economica in modo strutturale e restituendo serenità ai lavoratori dipendenti.

 

I Consiglieri Comunali

Gabriele ANTONINO – Partito Repubblicano Italiano

Gianluca SERRA – Movimento 5 Stelle

Tiziana MOTOLESE – Movimento 5 Stelle

Paolo LE GRAZIE – Movimento 5 Stelle


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