"Il pronunciamento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici non boccia la realizzazione di un deposito costiero di GNL nel porto di Brindisi: dà una sorta di "consiglio" all'Autorità di Sistema Portuale, invece, a confermare con gli atti il valore della richiesta presentata per ottenere il parere autorizzativo definitivo dal Ministero competente.

Tutto il resto appartiene a letture troppo spesso strumentali e forzate della realtà che nulla hanno a che fare con i documenti ufficiali.
Il Porto di Brindisi ha bisogno di infrastrutture, altrimenti chiedere di essere porto "core" senza averne i requisiti (anzi, osteggiandone la realizzazione) è uguale a prendersi in giro. Credo che anche il Consiglio comunale, nelle sue articolazioni, debba e possa fare le sue riflessioni alla luce delle posizioni assunte. 
Per quanto mi riguarda, chiederò che il Ministro Transizione Ecologica Cingolani promuova un incontro alla presenza di Edison, Regione e Comune di Brindisi con il chiaro intento di evitare che si perda questo investimento". 
Lo afferma il parlamentare brindisino Mauro D'Attis (Forza Italia).