CIS BRINDISI: ORA IL DIALOGO SOCIALE ASSUMA COME ORIZZONTE L’INTERO TERRITORIO Dichiarazione di Gianfranco Solazzo Segretario Generale Cisl Taranto Brindisi

Cogliamo con favore l’orientamento emerso dai lavori dell’ultimo Consiglio comunale di Brindisi, convocato in merito al Cis e convenuto su un percorso condiviso anche con le Parti sociali, così come più volte da noi auspicato. 

Non casualmente qualche giorno addietro, insieme a Cgil e Uil, avevamo inoltrato una richiesta di convocazione al Presidente della Provincia, allargata a tutti i Sindaci del territorio,  proprio in riferimento alla bozza di documento concernente, appunto, i progetti da presentare al Governo, allo scopo di condividere la definizione degli stessi secondo un piano strategico che preveda ricadute di sviluppo e buona occupazione aggiuntiva  nell’intera area provinciale.

D’altro canto, pur a fronte di tempi relativamente brevi (entro il prossimo 10 marzo)  richiesti per la presentazione e l’approvazione dei progetti da finanziare, il Ministero del Sud ha chiarito che prevarrà la logica del crono programma della loro cantierabilità, oltre all’ opportuno sostegno di Invitalia per le spese di progettazione.

Oggi, a fronte dei ritardi osservati sul Cis dall’ormai lontano giugno 2019 e da noi più volte denunciati, la politica brindisina ha l’opportunità di recuperare una rivendicazione forte in ordine all’entità delle risorse economiche da destinare agli investimenti da programmare.

Peraltro, le risorse con cui adesso finanziarie i progetti non sono al momento quantificabili, giacché nominalmente legati alla qualità e quantità della loro elaborazione. 

La situazione occupazionale di quest’area avrebbe meritato – ma c’è sempre tempo per rilanciare il Metodo Brindisi – una più sollecita apertura dialogo sociale. 

Al riguardo, fortemente emblematica sarà la manifestazione che coinvolgerà tutto il settore metalmeccanico per sensibilizzare le istituzioni sulla crisi del settore, promossa dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm di Brindisi per venerdì 4 febbraio p.v. 

Auspichiamo, dunque, che diventi patrimonio comune la prospettiva istituzionale con cui rapportarsi alle aspettative legate al Cis, nel senso che al netto del  miglioramento della fruibilità delle coste e della loro valorizzazione in termini turistici e culturali, certamente lo stesso Contratto istituzionale non può considerarsi esaustivo della domanda impellente di lavoro e di rilancio economico e produttivo di quest’area territoriale.

Un Patto sociale rimane la via maestra per far tesoro, a Brindisi, di un riavviato percorso di corresponsabilità, che merita di essere valorizzato ed implementato senza ulteriori ritardi.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: