Intitolata a Brindisi la Sala Università di Palazzo Nervegna a Gino Strada, alla presenta della moglie e rappresentante di EMERGENCY. VIDEO INTERVISTE
Un grande uomo, che si è sempre dedicato agli altri, ha salvato vite umane, ha sempre portato avanti caparbiamente il senso della solidarietà e della condivisione, che voleva un mondo migliore, anche una sanità migliore.
Gino Strada , che ha sempre portato in alto il valore e nome EMERGENCY, che non avrebbe bisogno di “ ulteriori presentazioni “, manca a tutti, ci mancano i suoi messaggi, le sue parole, in una fase così delicata e difficile caratterizzata anche e soprattutto da una guerra di cui non si conosce la fine .
Un uomo che è sempre stato , e continuerà ad esserlo, anche un punto di riferimento per la comunità brindisina, a cui Brindisi regala un grande e significativo gesto di riconoscimento, affetto, condivisione .
Venerdì pomeriggio, l’ intitolazione della Sala Università di Palazzo Nervegna a Gino Strada, alla presenza della moglie e responsabile della comunicazione Simonetta Gola, di chi continua a volergli bene, cercando in qualche modo di seguire “ la sua nobile strada“.
Un momento toccante, indimenticabile, a cui hanno partecipato molto cittadini, esponenti politici, rappresentanti di associazioni e il mondo del volontariato, il Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, il Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi Giuseppe Cellie, il mondo del sindacato .
“ Non esiste una guerra giusta, ma in ogni guerra ci sono morti . La sofferenza dei civili non è un effetto collaterale ma è un obiettivo per destabilizzare i popoli“ – sono alcune delle significative parole contenute nel suo libro postumo “ Una persona alla volta “, raccontato dalla moglie Simonetta.
Una “ pesante eredità “, quella di Gino Strada, che sarà sempre con i giusti, gli onesti, chi fa della condivisione e la solidarietà un principio di vita .
E da poche ore, Brindisi, la comunità, hanno la SALA GINO STRADA .
Foto Marcello Altomare
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