Puglia.Audizione del NIRS e dei responsabili anticorruzione delle Asl. Galante (M5S): “Attendiamo le relazioni per avere quadro della situazione e capire quali siano le maggiori criticità”
“Oggi abbiamo iniziato in Commissione un approfondimento sulle attività di verifica del NIRS e dei responsabili anticorruzione delle Asl pugliesi, e sulle azioni di prevenzione adottate dagli uffici competenti, tra cui la rotazione del personale dirigenziale e non prevista dalla legge regionale e nazionale.
Ora attendiamo le relazioni delle Asl che saranno inviate alla commissione e la relazione annuale del NIRS e nelle prossime sedute audiremo i responsabili anticorruzione delle aziende ospedaliere e degli IRCCS per avere un quadro dettagliato della situazione. Abbiamo chiesto anche di audire i presidenti degli Organismi Interni di Valutazione (OIV). Nelle attività correlate alla tutela della trasparenza e alla prevenzione dei fenomeni corruttivi infatti il monitoraggio è fondamentale per verificare l’attuazione e l’efficacia delle misure adottate”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante a margine delle audizioni da lui richieste nella commissione di Studio e Inchiesta per il contrasto alla criminalità organizzata in Puglia
“Tutti ci hanno garantito che la rotazione del personale è stata avviata – continua Galante – e dove è mancata è stato per carenza di personale. È il caso ad esempio del responsabile anticorruzione dell’Asl di Foggia che ricopre l’incarico da 10 anni perché non c’è nessuno che possa sostituirlo. Questo nonostante la normativa dell’ANAC preveda corsi di formazione specifici o l’arrivo di personale da altre Asl proprio per evitare simili situazioni. È importante che la rotazione avvenga anche per quello che riguarda i componenti delle commissioni invalidi civili, ma anche qui è emerso ci siano difficoltà da parte delle Asl. Altro aspetto su cui ci siamo soffermati è stato appurare che i responsabili anticorruzione svolgano solo quel ruolo nelle aziende sanitarie, come stabilito dalla normativa. I responsabili di Bari, Lecce, Foggia e della Bat hanno confermato di avere un solo incarico, la Asl di Brindisi non è intervenuta e il responsabile della Asl di Taranto ha invece detto che risponderà nella relazione. Tra i documenti che arriveranno in Commissione c’è anche la relazione dell’OIV presente in tutte le Asl, importante organismo di valutazione delle prestazioni erogate e di trasparenza e anticorruzione. L’intento ovviamente non è quello di fare processi, ma capire quali sono le criticità in modo da poter dare supporto per una completa applicazione della normativa”.