Riorganizzazione laboratori analisi. Casili (M5S): “Apprendiamo da fonti non ufficiali della proroga richiesta al ministero. Auspichiamo che l’assessore riferisca in Commissione”

“Apprendiamo da fonti non ufficiali che l’assessore Palese avrebbe chiesto al ministero della Salute una proroga per l’adeguamento dei laboratori analisi al modello B1, da cronoprogramma previsto entro il 31 luglio.

Se così fosse si aprirebbe un primo spiraglio in questa vertenza di cui ci stiamo occupando da mesi. Dispiace però che l’assessore non abbia aggiornato la Commissione Sanità o la sottocommissione sulla riorganizzazione della rete, quindi non ci sia ancora niente di ufficiale da poter comunicare ai circa 250 laboratori che purtroppo sono a rischio chiusura. Come richiesto anche dal collega Galante qualche giorno fa auspico che l’assessore faccia al più presto chiarezza e solleciti una risposta al Ministero sui quesiti inviati nelle scorse settimane in merito all’interpretazione autentica delle norme nazionali per quello che riguarda la soglia minima di prestazioni da raggiungere, e per capire se il numero sia riferito alla produzione delle singole strutture o all’aggregazione di più laboratori. Quello che è certo è il massimo impegno per salvaguardare i laboratori e impedire alle multinazionali di fare razzia dei nostri centri di eccellenza”.Così il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili. 

“Parliamo di laboratori – continua Casili – che forniscono servizi essenziali  e per adeguarsi a quanto già disposto dalla Regione per la riorganizzazione della rete, hanno effettuato ingenti investimenti, che ora rischiano di andare persi.  La sospensione della scadenza del 31 luglio è indispensabile proprio per avere dal Ministero i chiarimenti richiesti. Dobbiamo salvaguardare la qualità delle prestazioni e la tutela dei livelli occupazionali. Servono ulteriori approfondimenti sulla delibera regionale 736/2017 con cui la Regione ha fornito i criteri per la riorganizzazione delle reti di laboratori”. 

 
 


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