BRINDISI.Sabato 18 marzo c’è stata la prima giornata in provincia di Brindisi del progetto Ripartyamo del WWF.

 L’evento ha avuto una grande partecipazione e le tantissime prenotazioni arrivate ci hanno indotto a organizzare due raccolte su due luoghi nella stessa mattina.

Centinaia di studenti, famiglie e singoli cittadini si sono uniti a noi per ripulire due luoghi importanti, di grande fascino e di alta valenza naturalistica: il parco di Punta Penne/Punta del Serrone e  l’isola di Sant’Andrea. Per quest’ultima abbiamo potuto agire solo su metà, quella di competenza comunale. Quella dove insistono il forte è il castello è sotto la competenza della soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce ma, nonostante una richiesta di autorizzazione inviata mesi prima e poi diverse telefonate, dalla soprintendenza non è mai arrivata risposta, neanche negativa. 

Le nostre coste sono sempre più martoriate dalla presenza di rifiuti di tutti i tipi ma quando così tante persone si uniscono insieme per raccoglierli, significa che la consapevolezza del problema sta aumentando. 

Per questo evento abbiamo chiesto e ottenuto il patrocinio del Comune ed è stata molto gradita la presenza del Sindaco e dell’intera giunta dei ragazzi. 

Insieme a noi hanno raccolto le associazioni ASD Scuba Dive e Le Sciabiche che con i loro sub hanno tolto copertoni e altri rifiuti dai fondali, Puliamo il mare, sempre presenti a difesa delle nostre coste, l’associazione Cambiamoci, tante famiglie e singoli cittadini. Con nostro grande piacere sono stati con noi anche 60 studenti entusiasti dell’ITT Giorgi di Brindisi e 80 del liceo Epifanio Ferdinando di Mesagne. Menzione speciale a questi ultimi che hanno pagato personalmente 10 euro a testa (!!!) per il trasporto dalla loro scuola a Punta Penne. 

Nelle primissime ore del pomeriggio, gli addetti della azienda Ecotecnica avevano già provveduto a ritirare i sacchi di rifiuti raccolti: un grazie anche a loro per la disponibilità e l’efficienza! 

Un ringraziamento particolare anche al presidente della cooperativa Amani  e alla diocesi di Brindisi Ostuni per il supporto logistico.

Tanto lavoro di preparazione alle spalle, già da novembre, ma tanta soddisfazione per la grande partecipazione e la quantità di rifiuti raccolti. In molti ci hanno ringraziato per quello che facciamo ma il ringraziamento va a tutti coloro che si sono uniti a noi! GRAZIE!!!

Fra l’altro sabato era una bella giornata ed è stato anche commovente vedere che tante famiglie hanno rinunciato a fare una passeggiata per stare con noi in questa grande dimostrazione di educazione civica. 

Questa giornata, organizzata nel progetto Ripartyamo, fa parte del programma di sensibilizzazione del WWF GenerAzioneMare, che mira a salvaguardare il nostro amato capitale blu! Nel Mediterraneo finiscono circa 230 mila tonnellate di plastica ogni anno: è come se ogni giorno 500 container vi scaricassero il proprio contenuto. 116 specie animali che vivono nel nostro mare hanno ingerito plastica che, ridotta a frazioni infinitesimali ma indistruttibili, entrano a fare parte della alimentazione umana, finendo nei polmoni, nel sangue e nella placenta.

Per questo non ci fermiamo e invitiamo tutti a partecipare ai nostri prossimi eventi che, come quello di sabato, saranno momenti non solo di pulizia, ma anche di festa e socialità all’insegna della tutela ambientale.

 

WWF BRINDISI


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: