BRINDISI.Continua il progetto REInSER con il laboratorio di falegnameria per i rifugiati e richiedenti asilo

Continua il percorso del progetto REInSER, promosso dal Comune di Brindisi in qualità di partner, il cui obiettivo è quello di favorire l’inserimento dei rifugiati e richiedenti asilo presenti nei paesi dell’area Adriatico-Ionica coinvolti.

Si sta svolgendo in questi giorni presso la sede del SAI di Tuturano il laboratorio di falegnameria finalizzato anche alla produzione di arredi urbani con legno riciclato. Grazie all’inserimento lavorativo e all’attivazione di un’impresa artigiana con impatto sociale, sarà possibile per questi giovani avvicinarsi sempre di più ad una vita indipendente. 

Il progetto REInSER, finanziato dal Programma Interreg ADRION 2014-2020, coinvolge 8 partner principali che sono: il Centro di ricerca e scienza Koper (Partner Capofila), il Comune di Brindisi, Parco Tecnologico Primorska, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Città di Osijek, Conto speciale per fondi di Ricerca-Università aperta ellenica, Agenzia di sviluppo regionale Srem, Ente pubblico per lo sviluppo del cantone di Una-Sana.


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