L’europarlamentare a Tgcom24: “I costi si abbattono uscendo dalle guerre, autorizzare il glifosato avvantaggia solo l’agricoltura industriale”
“Gli agricoltori sono sull’orlo del fallimento per i costi di produzione, resi insostenibili soprattutto a causa delle scelte dell’Europa sulla guerra, e la von der Leyen ne approfitta per sostenere i suoi amici delle case farmaceutiche tedesche. Eliminando il divieto del glifosato, la presidente della Commissione europea fa un regalo gigantesco alla povera Bayer, senza risolvere affatto i problemi degli agricoltori”. Lo dichiara l’europarlamentare Greens/Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini, intervenuto a Tgcom 24.
“Autorizzare il glifosato, gli Ogm e tutto quanto avvantaggia l’agricoltura industriale – spiega Pedicini – apre la porta alla concorrenza sleale di Canada, Ucraina e di tutti i Paesi che hanno grandi distese coltivabili, ma cattive condizioni ambientali a cui possono sopperire solo grazie alla chimica. Inoltre, si dà un colpo mortale al modello di economia agricola fatto di piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare. Non è un caso che a esultare siano Coldiretti e Cia, che puntano a un modello industriale di agricoltura. Così come esulta la Meloni, senza capire che tedeschi e francesi, che non hanno il sole, ci guadagneranno, mentre a perderci sarà proprio l’Italia, in particolare il Mezzogiorno. “Per abbassare i costi di produzione – conclude l’europarlamentare – bisogna abbassare l’inflazione e questo è possibile soltanto rimuovendone le cause, ovvero uscendo dalle guerre”.