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Richiesta di commissariamento dell’Asl di Brindisi da parte del consigliere regionale Fabiano Amati. Bruno, Stefanazzi e Cannalire: “Pretesa incomprensibile. Totale fiducia nel direttore generale De Nuccio”.

Di seguito la nota del Consigliere  regionale Maurizio Bruno, firmata anche dall’on Claudio Stefanazzi e dal segretario del Pd di Brindisi, Cannalire:

“La richiesta di commissariamento dell’Asl di Brindisi da parte del consigliere regionale Fabiano Amati avanzata al Presidente della Regione Michele Emiliano appare francamente incomprensibile se non inopportuna.

“La questione del Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica è, come noto, complessa, delicata e non di certo recente. 

“Pretendere che possa essere risolta, dopo anni, dal direttore generale Maurizio De Nuccio, giunto alla direzione dell’Asl di Brindisi un anno fa appare pretestuoso.

“In questi mesi il dottor De Nuccio ha dimostrato grande competenza e correttezza, ed ha operato nell’esclusivo interesse dell’Asl di Brindisi.
“Il Dg sta gestendo una fase di transizione legata alla annosa vicenda di Ceglie Messapica, fino a prova contraria, nel rispetto delle leggi vigenti. 

“Pertanto chiederne le dimissioni, o meglio il licenziamento potrebbe apparire una ingerenza in una potestà regolamentare di cui è, ricordiamolo, direttamente responsabile nel suo ruolo di Direttore Generale.

“Nel rinnovare la nostra attestazione di fiducia al direttore generale Maurizio De Nuccio, auspichiamo che la politica, tutta, faccia fronte comune per contribuire a risolvere una situazione delicata per la salute di migliaia di persone e per l’intero territorio pugliese.”