Organizzazione di campi di volontariato, residenze artistiche per la sensibilizzazione, raccolte fondi. Sono questi alcuni degli obbiettivi del protocollo d’intesa che lega la onlus tedesca illuseum.org e il Consorzio di Torre Guaceto per il sostegno del centro recupero tartarughe marine dell’area protetta pugliese.
“E’ nostro dovere impegnarci in modo tangibile per il contrasto del cambiamento climatico che si concretizza in devastazione degli ambienti naturali e conseguente sofferenza e scomparsa delle specie animali – ha dichiarato Michael Posch, fondatore di illuseum.org -, abbiamo scelto di sostenere le attività per le tartarughe marine di un’Istituzione dell’Italia del sud perché il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, oltre ad essere rinomato nel mondo per la sua ottima governance, è fatto di persone che credono fortemente nella missione comune e si dedicano con abnegazione al perseguimento della causa ambientalista ed animalista”.

La Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto, che insiste in Puglia, Italia, è uno scrigno di biodiversità e ricchezza vegetale e animale tutelata dal Consorzio di Gestione, ente pubblico non economico, che dal 2000 gestisce il Parco coniugando le azioni di protezione, anche piuttosto coraggiose, con quelle di promozione e fruizione sostenibile. Governance che è valsa nel tempo l’ottenimento di numerosi premi e attestazioni di qualità, tra i quali il Blu Park, titolo assegnato alle migliori AMP nel mondo, ed il MPA Award, per essere una delle due migliori aree marine in Europa.


“Scambio di buone pratiche e di conoscenza, promozione del territorio, valorizzazione e difesa dei nostri ecosistemi attraverso azioni che coinvolgono diversi attori pubblici privati, anche oltre i confini nazionali. “Per questo e altri motivi accolgo con grande entusiasmo questa iniziativa – commenta l’assessora regionale all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani -, che come Regione sosteniamo pienamente, supportando organismi come il Consorzio di difesa di Torre Guaceto, nel loro straordinario lavoro di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente, come di tutta quanta la geobiodiversità di cui la nostra terra è ricca. Questo progetto – prosegue l’assessora – rientra perfettamente nella nostra strategia di sviluppo sostenibile regionale, secondo gli indirizzi che l’Unione europea ci ha indicato. E sapere di poter collaborare anche con partner europei nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 ci incoraggia a fare sempre più e meglio per consegnare alle future generazioni un mondo accogliente e, appunto, sostenibile”.