Le associazioni IMMAGINA BRINDISI e FARE VERDE hanno presentato   la seconda dizione  del  Calendario  Storico  brindisino ( 1934-1940).   “ Un messaggio alle istituzioni e alla comunità  sui patrimoni della città e del territorio che vanno recuperati e salvaguardati”.

“Brindisi, il territorio, non possono pensare definitivamente al futuro senza avere  come significativi punti di riferimento  storia, tradizione  e quei patrimoni che vanno recuperati e salvaguardati ”, è questo il messaggio che  le Associazioni  IMMAGINA BRINDISI e FARE  VERDE( in simbiosi  e sinergia ormai da diversi anni) vogliono dare con la  seconda edizione del  Calendario  Storico  brindisino, presentato giovedì scorso  a   Brindisi, presso la sede in Via Giordano Bruno.

Questa volta( dopo il primo calendario 2024 allietato tra l’altro dalle poesie e aneddoti dell’artista e poeta Giampiero Martimese)  è stato presentato il Calendario Storico –avvenimenti e personaggi- relativo agli anni 1934-1940, alla presenza  di cittadini, rappresentanti delle due associazioni, il Consigliere di Forza Italia  Nicola Di Donna, l’Assessore allo  Sport Teodoro Scarano, in rappresentanza dell’ Amministrazione Comunale brindisina .

L’iniziativa ( moderata da chi vi scrive) è stata organizzata  tra l’altro con il patrocinio del Comune di Brindisi e  Provincia di Brindisi( il primo cittadino Giuseppe Marchionna e il Presidente provinciale  Toni Matarrelli non hanno potuto partecipare in quanto impegnati  in incontri istituzionali), a dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, della  sinergia  che le due associazioni da sempre cercano con le istituzioni  per dialogare e confrontarsi sulle problematiche della città e del territorio.

Il  Presidente di IMMAGINA BRINDISI  Giovanni Picardi e il Presidente di FARE VERDE( ma anche  Responsabile Attività Culturali  di IMMAGINA) prof. Pietro Porcelluzzi  hanno dialogato, si sono confrontati con i due rappresentanti istituzionali  mettendo in campo iniziative, proposte(da condividere con le istituzioni  e la comunità)  che, non casualmente, “intrecciano” la storia di Brindisi con un futuro tutto da scrivere .

Avvenimenti, personaggi, anche e soprattutto patrimoni storici della città di Brindisi che vanno restituiti definitivamente alla comunità e ulteriormente  salvaguardati e valorizzati, come ad esempio  l’ex  Collegio Tommaseo ( dagli anni 30 già  ACCADEMIA MARINARA DELL’ONB).

E  nel Calendario  , in maniera dettagliata, viene descritta  la storia e vicenda  dell’ex Collegio Navale Niccolò Tommaseo, dal 1934 praticamente sino ai giorni nostri.

“ Negli anni 60, il Collegio  era ancora attivo, ma in pratica si avviava al declino, il 17 gennaio del 1976 la Regione Puglia ne divenne proprietaria ; nel febbraio del 1977 una delibera regionale dichiarò  la struttura  “Collegio” inidonea alle attività didattiche, per cui al termine di quell’anno scolastico la scuola chiuse i battenti”-

E si prosegue con vicende che, per quanto riguarda il Tommaseo, per anni  hanno riempito le cronache  e influito in un certo senso  anche sulle attività amministrative:” nel 1978, il Comune di Brindisi chiese alla Regione l’uso dei locali per sistemare delle famiglie senza abitazione; il 29 ottobre la  Giunta Regionale ne varò il comodato d’uso gratuito dell’immobile, dove le famiglie  vi rimasero  sino alla fine degli anni  90”.

E  si arriva in sostanza al 3 dicembre 2010, quando venne firmata  una dichiarazione congiunta, conseguente ad un accordo tra Regione, Comune e Provincia, con cui il Comune   chiedeva il trasferimento totale   dei diritti dell’intero complesso, in cambio della concessione alla Provincia  di alcune aree di 41.367 mq, site su Via Nicola Brandi, da destinare alla realizzazione  di due edifici scolastici di istruzione superiore.   Il Comune si prefisse ,come obiettivo, quello di dare all’ex Collegio Navale una destinazione a carattere culturale e turistico-congressuale, di interesse strategico per  tutto il territorio provinciale.

Sono passati anni, l’ex  Tommaseo, nel frattempo, è diventato Parco, ma  ci sarebbe ancora tanto da fare.

E’    “la palla” in sostanza lanciata dalle associazioni IMMAGINA BRINDISI  e FARE VERDE, che con il Calendario storico brindisino  vogliono ribadire l’importanza per il territorio brindisino di  storia  e tradizione, e guardano ad un futuro in cui sono valorizzate  le  periferie, i patrimoni storico- culturali  siano restituiti definitivamente alla comunità, e dove si  interagisca  ancora di più con il mondo istituzionale .