“Questa mattina, con la solita pompa magna che accompagnano tutte conferenze stampa che si tengono in Presidenza, si è rinnovato <l’accordo di collaborazione tra Regione Puglia, Forze dell’Ordine, Arpa Puglia e il CNR-IRSA finalizzato alla prevenzione, controllo sul territorio e contrasto degli illeciti ambientali, in materia di depositi incontrollati di rifiuti, ovvero di discariche abusive, nonché il traffico illecito di rifiuti provenienti anche da altre regioni.>

“Un lungo comunicato che abbiamo riletto più volte perché ‘sicuramente’ c’è stata una svista: manca uno dei protagonisti degli anni scorsi in questa materia, il Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione! Altrimenti se siamo di fronte a una esclusione voluta vuol dire che la nostra tesi, quella che il NVA, forse, non avrebbe potuto svolgere quelle funzioni e non avrebbe potute svolgerle con i GRADI e con le ARMI, insomma, forse, non avrebbe potuto neppure elevare MULTE. Usiamo il condizionale perché siamo in attesa di avere risposte in Commissione Ambiente, lì dove sono mesi che abbiamo tentato di sollevare l’attenzione su quelle che riteniamo sia attività illegittime e sono, mesi che abbiamo atteso che l’assessore all’Ambiente Serena Triggiani venisse in audizione in Commissione a darci spiegazioni, ma oggi capiamo i motivi.  Lo ha capito anche la Giunta che ha sta per approvare una ‘Proposta di deliberazione” a firma proprio dell’assessore Triggiani che di fatto abroga l’attuale Regolamento (sul quale si era concentrata la nostra attenzione) per riprendere quello originario con alcuni aggiustamenti terminologici. Per averlo fatto vuol dire che non eravamo dei folli a sostenere, spesso con grandi difficoltà, che eravamo di fronte a un abuso che veniva perpetrato con la benedizione di un presidente Michele Emiliano, magistrato in aspettativa!”