La chiusura – ancora non si sa se definitiva – dell’Ufficio Siae di Fasano sta creando non pochi disservizi agli operatori del Turismo, dello Spettacolo e non solo. Chi si è recato in questo periodo nella sede fasanase  si è trovato di fronte a un cartello  che avvisa  i cittadini che la struttura rimarrà temporaneamente chiusa a causa di fantomatici problemi tecnici in corso di risoluzione e che tutte le comunicazioni dovranno essere inviate solo per posta elettronica alla sede della Siae di Bari. “Una situazione alquanto incredibile se si pensa che all’ufficio di Fasano fanno capo anche i  comuni di Ostuni, Carovigno, Cisternino, Ceglie Messapica e Villa Castelli”, spiega Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi e vice presidente regionale della stessa Associazione di categoria che poi aggiunge “Si spera che questa non sia l’ennesima rischiosa riduzione di servizi in una Provincia, quella di Brindisi, che è stata già
pesantemente penalizzata in vari ambiti. Per questo, tenendo conto anche delle tante lamentele che sono pervenute da parte dei nostri associati,  facciamo urgente appello alle istituzioni di competenza affinché si attivino per risolvere la questione ”. La Siae, che si
ricorda essere un ente pubblico economico, nell’ordinamento  italiano è preposto alle attività di tutela, intermediazione e gestione dei diritti d’autore. Hotel, strutture turistiche, bar, ristoranti, operatori dello spettacolo, enti, privati cittadini sono tenuti infatti periodicamente a versare una serie di contributi. “La Presenza di uno sportello fisico con operatori in un bacino d’utenza così importante è pertanto fondamentale”, conclude Argentieri.