Con l’inizio dell’estate e l’arrivo di milioni di cittadini e turisti, ha  preso ufficialmente il via ieri, 16 giugno, l’Operazione “Mare e Laghi Sicuri  2025” della Guardia Costiera, che ogni anno garantisce la sicurezza della vita  umana in mare e sui laghi italiani. 

Dal 16 giugno al 21 settembre, oltre 3.000 donne e uomini della Guardia  Costiera, supportati da più di 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei, saranno  quotidianamente impegnati lungo gli 8.000 km di coste italiane e nelle acque  dei tre grandi laghi nazionali – Garda, Maggiore e Como – per garantire  sicurezza e assistenza a bagnanti, diportisti, subacquei e a quanti scelgono di  trascorrere le proprie vacanze a contatto con l’ambiente acquatico. 

Tra le novità dell’edizione 2025, l’istituzione – con Decreto del Ministero  delle Infrastrutture e dei Trasporti – del Reparto Operativo Laghi – Guardia  Costiera, con sede a Milano. Il nuovo Reparto avrà il compito di coordinare  le attività operative sui tre laghi maggiori, assicurando un presidio ancora  più efficace e tempestivo attraverso una struttura dedicata al coordinamento  della ricerca e soccorso e al controllo della sicurezza della navigazione da  diporto. 

Prosegue anche quest’anno, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture  e dei Trasporti, l’iniziativa “Bollino Blu”, volta a semplificare i controlli alle  unità da diporto: oltre 4.000 i bollini rilasciati nella scorsa stagione, sinonimo  di controlli superati e maggiore serenità per i diportisti. Non mancherà  l’impegno della Guardia Costiera sul fronte della lotta all’occupazione  abusiva del demanio marittimo: nel 2024, grazie alle attività ispettive  condotte nell’ambito della precedente operazione estiva, sono stati restituiti  alla libera fruizione dei cittadini oltre 340.000 mq di spiagge, pari a quasi 50  campi da calcio. 

L’intera operazione sarà supportata da una rete capillare composta  da 280 uffici marittimi, 5 nuclei subacquei e 4 basi aeree, in grado di  garantire un servizio costante 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per le emergenze  

in mare resta attivo il numero 1530, affiancato dal Numero unico per le  emergenze – 112, già operativo in molte regioni. 

Nel corso dell’estate 2024 sono state soccorse oltre 1.700 persone tra  bagnanti e diportisti. In molti casi, le emergenze sono state causate da  situazioni prevedibili e spesso evitabili, come avarie al motore o condizioni  meteo avverse. Per questo, accanto alle attività operative, la Guardia Costiera  continuerà a promuovere azioni di prevenzione e informazione, con l’obiettivo  di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di comportamenti responsabili e sul  rispetto dell’ambiente marino e delle regole della navigazione. 

Un’edizione speciale, quella di quest’anno, che si inserisce nell’ambito  del 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, istituito il 20 luglio 1865 a Firenze, allora Capitale d’Italia.  Una ricorrenza che segna oltre un secolo e mezzo di storia e di servizio al  Paese. 

L’Operazione Mare e Laghi Sicuri – dichiara il Comandante Generale della  Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone – è un modello  operativo integrato che da oltre trent’anni rappresenta il nostro modo di  garantire sicurezza, tutela dell’ambiente e legalità lungo coste e laghi del  nostro Paese. Un impegno al servizio della collettività che oggi rinnoviamo con  spirito di innovazione, professionalità e senso del dovere. 

Ma sicurezza e legalità non sono solo valori da difendere: come evidenziato  nel nostro Rapporto economico, sono anche leve di  sviluppo. Un territorio sicuro e ben presidiato, una costa tutelata, un mare  protetto generano fiducia, attraggono turismo, sostengono l’economia. 

L’operazione Mare e Laghi Sicuri è quindi molto più di una campagna estiva: è  un esempio tangibile di come la sicurezza sia anche sviluppo, e di come la  Guardia Costiera, in quest’anno così significativo per la nostra storia, continui  a essere presidio permanente di legalità, efficienza e valore per il Paese”.