Mentre   la  legislatura  è  quasi agli sgoccioli  e  la politica pugliese  si prepara  alle  imminenti  elezioni  regionali, continua la vergognosa  e paradossale vicenda dei  Consorzi  di  BONIFICA.

Vi sono  vicende, situazioni,  ataviche, gravi, paradossali, mai risolte , di cui, a tutti i livelli,  la politica  e una certa burocrazia sono responsabili.

Come   quella  dei  Consorzi  di   Bonifica,  “ enti fantasma” che, ahinoi, continuano ad  inviare    “ cartelle pazze”, pagamenti  non  dovuti ( per quale servizio ?); alle  famiglie   e  agli agricoltori.

Una problematica  che  riguarda  il  territorio brindisino, il Salento, la Puglia,  a  cui, ad  esempio,  la Regione Puglia ( che, appunto, nel proprio statuto  prevede  la costituzione di queste   realtà) non ha  mai saputo dare risposte.

Non   sono bastati   Consigli  Regionali,   riunioni, iniziative  di  comitati,associazioni,  “ evidentemente  fastidiosi”  per  qualcuno.

Uno    scenario  emblema dell’”intreccio pericoloso” tra  politica  e  burocrazia,  ma  i cittadini  VOGLIONO DIRE BASTA .

Il  prossimo  2 settembre,alle ore 10.30 circa, ci sarà  un  sit  in, sotto   il  Palazzo  della  Provincia  di Brindisi, organizzato  da  alcuni  comitati, associazioni, organizzazioni sindacali,  tra  cui    la “Voce del Cittadino “ di  San Vito  dei Normanni,   Comitato  NO ENFITEUSI  della  Provincia  di Brindisi, Cobas  Brindisi,  il   TAVOLO VERDE,il costituendo  Comitato  Agricoltori  San Pancrazio Salentino, Comitato  cittadino  democratico di Torre  S.Susanna,  che    poi  chiederanno un incontro  al  Presidente  della  Provincia  Toni   Matarrelli. 

Ma  è stata inviata  una  nota –lettera  anche al Prefetto  di Brindisi( per chiedere quanto prima  un incontro),  perché  l’obiettivo dei  comitati, movimenti, associazioni, è  quello  di coinvolgere  sempre  più    l’attenzione  della  politica  a tutti i livelli,  anche  e soprattutto  delle  istituzioni    e amministrazioni  locali.

NON POSSONO SEMPRE PAGARE  I CITTADINI