Esprimo la mia ferma condanna per la grave intimidazione avvenuta a Ostuni, dove una bomba a mano è stata rinvenuta a pochi metri dallo studio professionale del sindaco Angelo Pomes. Grazie al tempestivo intervento degli artificieri l’ordigno è stato messo in sicurezza. A Pomes e alla comunità ostunese va la mia vicinanza personale e del Partito Democratico pugliese.
Si tratta, secondo il monitoraggio che stiamo aggiornando da mesi, del 31º amministratore pugliese del Partito Democratico colpito da minacce o atti intimidatori riconducibili a contesti mafiosi o criminali. Un dato che racconta la pressione che tanti sindaci, assessori e consiglieri vivono sulla propria pelle. A loro diciamo con chiarezza: non siete soli. Colpire un sindaco significa colpire una comunità e la democrazia. Non permetteremo a nessuno di condizionare le decisioni pubbliche con la violenza.
Il quadro conferma un fenomeno tutt’altro che episodico: la Puglia è tra le regioni con il maggior numero di intimidazioni contro amministratori locali, come rileva l’ultimo rapporto nazionale “Amministratori sotto tiro” di Avviso Pubblico (328 episodi censiti nel 2024 in Italia; 41 in Puglia). Dati che impongono una risposta corale delle istituzioni e della società.
Come PD Puglia saremo al fianco di Angelo Pomes e di ogni amministratore minacciato.
Lo dichiara il segretario regionale del PD Pugliese Domenico De Santis.