Le Linee di indirizzo nazionali per la ristorazione scolastica mirano a promuovere corrette abitudini alimentari sin dall’infanzia e a prevenire patologie croniche come obesità e diabete. La mensa scolastica dovrebbe essere un luogo di educazione alla salute e alla socialità, dove i bambini imparano a mangiare in modo equilibrato, a rispettare il cibo e a ridurre gli sprechi.

A Brindisi, purtroppo, la realtà è ben diversa. Nelle nostre mense si utilizzano ancora posate di plastica, con tutti i rischi connessi per i bambini, invece di attivare le lavastoviglie già presenti nelle scuole. Si servono piatti inadatti, come totani interi completi di cartilagine, pericolosi per ragazzi che non possono gestirli da soli.

A peggiorare la situazione, l’Amministrazione Comunale non dialoga con i genitori: molti risultano morosi pur avendo effettuato i pagamenti, a causa di errori gestionali. Un disservizio inaccettabile che rischia di lasciare i bambini senza pasto per colpa di inefficienze amministrative.La mensa non è solo un servizio, ma un momento educativo e di crescita che il Comune sta compromettendo con la sua incapacità gestionale.

Il Movimento 5 Stelle vigilerà affinché vengano rispettate le indicazioni ministeriali, eliminate le posate di plastica e ripristinato un servizio degno dei nostri ragazzi.

Invitiamo i cittadini a segnalarci ulteriori disservizi: la tutela dei bambini viene prima di tutto.

 

Movimento 5 Stelle.