In occasione dell’Appia Day, le Associazioni facenti parte della Rete associativa Appia Regina
Viarum hanno voluto realizzare un programma ancora più ambizioso di quello molto articolato
portato a termine nel 2024. Come dimostra la locandina allegata, le iniziative si sono moltiplicate e
hanno avuto il coinvolgimento, diretto o con il patrocinio di 15 Comuni e sei Cantine, i primi
inseriti nel nascendo coordinamento territoriale dei tratti terminali dell’Appia e le seconde che
stanno promuovendo la rete delle cantine per la Appia. Giovedì 2 ottobre, alla presenza di Angela
Maria Ferroni, coordinatrice della candidatura per l’iscrizione dell’Appia nel patrimonio UNESCO, i
Comuni hanno preso l’impegno di sottoscrivere il protocollo d’intesa per il coordinamento
territoriale entro il 30 ottobre, con la regia del Comune di Brindisi. L’incontro per la promozione
della Rete delle scuole per l’Appia, che avrebbe dovuto svolgersi nella mattinata del 3 ottobre, è
stato rinviato a causa dello sciopero generale, ma tutte le scuole coinvolte hanno ricevuto il
protocollo d’intesa da sottoscrivere per la partecipazione alla Rete. In due convegni, svoltisi
rispettivamente a Brindisi nel pomeriggio del 3 ottobre e a Mesagne nella mattinata del 4 ottobre,
hanno avuto per oggetto l’Appia Traiana e l’Appia Claudia che confluivano a Brindisi, vera e
propria città testa di ponte verso il Mediterraneo. Sono state presentate approfondite analisi storiche e sulle valenze archeologiche, architettoniche e paesaggistiche, ma, soprattutto, sono stati presentati progetti che riguardano la valorizzazione dei due tratti terminali dell’Appia. Molto interessante è il fatto che il Sindaco di Brindisi Marchionna e quello di Mesagne Matarrelli siano riusciti a destinare fondi derivanti da compensazioni per la realizzazione di impianti fotovoltaici a investimenti lungo la Appia: il restauro e la riqualificazione delle Terme Romane nell’area di Malvindi e il progetto di riqualificazione e valorizzazione del Parco e dell’Oasi del Cillarese, oggetto della candidatura a Parco Archeologico Storico Ambientale terminale dell’Appia. Il programma delle giornate del 4, del 5 e del 6 ottobre è stato ricchissimo di eventi, di lezioni sul campo, quale quella effettuata nella piazza dove sono presenti le Colonne affacciate sulla scalinata Virgiliana e di visite guidate lungo i tratti terminali dell’Appia e più in particolare nei territori di Ostuni, Castellaneta, Oria, Latiano, Mesagne e Brindisi. Particolarmente innovative sono le proposte di ciclovia e di ippovia derivate dalle passeggiate lungo il tratto terminale dell’Appia Traiana e dell’Appia Claudia. Altrettanto innovativa è stata la conferenza del 27 settembre che ha portato a far emergere, chiaramente, l’importanza dell’Appia quale veicolo di rapporti fra popoli e culture alimentari, da cui scaturisce la Dieta Mediterranea. Locandine specifiche, oltre quella generale, comunicati stampa e foto documentano parte delle tante iniziative realizzate. Le attività ancora in corso saranno presentate nei prossimi giorni.