Un ambizioso progetto nato da un’ idea della manager Fabrizia Paloscia .

Fabrizia Paloscia

Brindisi, il territorio, per rilanciarsi definitivamente, ha bisogno ( anche e soprattutto) di progetti innovativi, “funzionali” tra l’ altro al consolidamento dell’ immagine, la crescita, l’ occupazione.

Non sono solo parole, ma progetti, obiettivi, a cui sta guardando anche l’ Amministrazione Comunale brindisina, ampliando “ l’ orizzonte” verso la sinergia, la condivisione .

E sono le persone, le “ forti e intelligenti” personalità, concrete e determinate, a proporre percorsi e progetti da presentare poi alle istituzioni . E’ il caso della manager brindisina Fabrizia Paloscia, che da diversi anni lavora e opera in altre realtà, e ( come dice lei stessa) ha deciso di “ pensare, fare qualcosa di straordinario e utile per la sua città “.

Un progetto , “Ostello Nautico galleggiante” ( giunto decimo al Bando del Laboratorio di Innovazione Urbana promosso dall’ Assessorato comunale alla Programmazione Economica ), presentato venerdì scorso a Palazzo Guerrieri.

Un progetto originale, straordinario, per Brindisi e non solo, che vede , oltre all’ Amministrazione Comunale di Brindisi, il coinvolgimento di tecnici, professionisti , che stanno lavorando a largo raggio per la realizzazione e fattibilità – ha dichiarato Fabrizia Paloscia – , in attesa naturalmente dell’ approvazione da parte dell’ Amministrazione Comunale e le necessarie e conseguenti autorizzazioni. E in questo ambizioso progetto, che può prima o poi anche allargarsi ad esempio ad altre zone e realtà salentine, vogliamo coinvolgere pienamente i cittadini , le associazioni ( ascoltare il loro parere, valutare ed attendere le adesioni) che tra l’ altro sono presenti alla presentazione “.

In sostanza, “ l’ Ostello Nautico Brindisi “ è un “villaggio galleggiante” in un punto della costa brindisina , in un contesto di “ economia diversa e circolare , con un’ isola costituita da contenitori galleggianti , imbarcazioni dismesse e ormeggiate “.

Ma come può essere “ funzionale” a nuovi sviluppi occupazionali e al processo di ampia condivisione con la comunità brindisina ? La risposta sta proprio nella “gran voglia” di Fabrizia Paloscia di portare avanti “ qualcosa di diverso e innovativo, “perché, in una fase molto difficile del Paese e del territorio brindisino, in cui continuano a regnare diffidenza, rassegnazione, depressione per le gravi problematiche , soprattutto con idee nuove si possono anche creare opportunità occupazionali “.

Insomma, un “ grande contenitore galleggiante” dove possano lavorare, ad esempio, donne del Centro Anti Violenza , giovani dal vissuto difficile, disoccupati, detenuti alla ricerca di un riscatto, emarginati .

Quante volte, a Brindisi, si è detto e parlato del fatto che “ uno sviluppo definitivo e significativo della città non può prescindere da un binomio occupazione – turismo sostenibile, che va sostenuto, consolidato, incoraggiato “.

L’ Ostello galleggiante guarda proprio ad uno sviluppo e attrazione del turismo – afferma Fabrizia Paloscia – guardando agli ospiti di passaggio, ai navigatori a cui offrire un’ accoglienza bella e di qualità, completa di ogni attività e servizio, ristorante, officine, bar, intrattenimento , informazioni storiche e culturali, conoscenze dei luoghi e patrimoni brindisini da visitare, un luogo dove si possa fare innovazione e ricerca. Se ci crediamo tutti insieme, con l’ impegno da parte dell’ Amministrazione comunale che è praticamente già partito, possiamo davvero concretizzare un percorso ambizioso, che può, senza presunzione, fare la storia di una città che è bella, piena di risorse che vanno solo sviluppate. E non sarà un problema di finanziamenti”.

In definitiva, un progetto che appunto va seguito, sviluppato, incoraggiato, e un ruolo importante avranno i cittadini brindisini e le associazioni ( alla presentazione del progetto, tra gli altri, erano presenti No Al Carbone e Lega Ambiente) con le loro adesioni ( che saranno via via raccolte dalla Banca del Tempo) e proposte .

Video Intervista a Fabrizia Paloscia ( Manager – Ideatrice del Progetto)

Foto Marcello Altomare .

Fabrizia Paloscia
Fabrizia Paloscia