La gravità della situazione obbliga tutte le Istituzioni a fare quadrato per superare il pesante contesto venutosi a creare.
Il Decreto legge “Rilancio Italia” di maggio che contiene misure urgenti associate all’emergenza epidemiologica da Covid-19 in materia di salute, sostegno al lavoro, all’economia e fiscali, difesa delle politiche sociali, si è posto l’obiettivo di far ripartire tutte le attività produttive, commerciali, turistiche e di servizio dopo il periodo di blocco dei mesi di marzo/aprile. Le risorse contenute e gli obiettivi da raggiungere devono necessariamente rappresentare l’occasione di ripresa reale per fronteggiare l’attuale difficoltà del sistema Italia e predisporre le condizioni per programmare il futuro. Certo alla fase 2, ufficialmente in corso, devono seguire, come nelle intenzioni del Governo, altre efficaci misure già in discussione. Sono al via gli Stati generali per la ripresa dell’Italia. Una iniziativa del governo italiano che si pone l’obiettivo di “tracciare la strada per azioni concrete”. La Comunità Europea partecipa agli incontri ed ha annunciato diversi programmi di soccorso economico. Ci aspettiamo che vengano concretamente messi a disposizione.
La UIL, attenta alla evoluzione ed alle necessità degli iscritti e della collettività, si è prontamente predisposta con tutte le sue componenti organizzative ad affrontare e rispondere nel migliore dei modi ai loro bisogni ed oltre all’attività di rappresentanza sindacale, ha rafforzato le proprie strutture di servizio, presenti in tutto il territorio nazionale ed anche nella nostra provincia. A livello locale, infatti, sono stati potenziati i servizi aprendo nella sede di Brindisi altri sportelli per le pratiche fiscali CAF, Patronato (consulenza, assistenza sulle necessità dei migranti), politiche abitative (UNIAT), ed a Oria ufficializzando al Comune la presenza di una Camera sindacale.