Il Sindacato Cobas è fortemente soddisfatto per il risultato positivo della riunione svolta ieri dalla task force regionale sulla occupazione con il presidente Leo Caroli, per fare il punto sulla vertenza dei lavoratori ex Nubile che erano impegnati negli impianti di Autigno e Cdr  , ex termomeccanica, ex EVC, ex BPSP, ex Geoambiente.

La riunione ha certificato l'avvio certo da parte della Regione Puglia alla costruzione di impianti legati al ciclo dei rifiuti per la città di Brindisi,così che i lavoratori interessati potranno tornare a lavorare.

La soddisfazione del Cobas è stata quella di legare nel corso degli anni con manifestazione e proteste sotto la Regione Puglia impegni ormai dimenticati e messi in soffitta.

Tutto questo è potuto avvenire anche  all'impegno profuso dal presidente della task force sulla occupazione, Leo caroli, che ha ripreso vecchi impegni e costruito gli strumenti necessari.

La grande intuizione con l'Arpal dell'idea di un bacino ad hoc che va di pari passo con gli investimenti della Regione per Brindisi, tanto richiesti dalle amministrazioni  nel corso di questi anni.

Quella del bacino è una idea che sta per essere applicata ad altre vertenze come quella degli OSS brindisini e dei precari Sanitaservice che avranno una occupazione nella gara delle pulizie  dell'ASL Brindisi.

Subito dopo l'apertura del presidente Leo Caroli è intervenuto il presidente della AGER, agenzia regionale sui rifiuti,avvocato Grandeliano.

Questi  ha confermato l'iter relativo alla costruzione degli impianti a Brindisi che vedrà nella giornata del 27 maggio 2021 lo svolgimento di una conferenza dei servizi  ; il risultato della riunione sarà certamente positivo per poi diventare immediatamente dopo una delibera regionale, così da poter  avviare i lavori di costruzione.

L'avvocato Grandeliano ha dichiarato che la Regione Puglia ha fretta nel realizzare i nuovi impianti, convinto che già nella fase della costruzione possano essere recuperati  i lavoratori interessati.

Il Comune di Brindisi ha dichiarato problemi autorizzativi per la discarica di Autigno che dovrebbero essere risolti al più presto.

Il Cobas ha sempre messo al primo posto la bonifica della discarica di Autigno, con una emergenza percolato  che non deve essere minimante sottovalutata.

Il Cobas ancora una volta è felice per i lavoratori che avevano visto perdere il lavoro vuoi per grane giudiaziarie, chiusure di impianti, ed altro, che oggi grazie alla lotta ed alla collaborazione con strutture come la task force fanno tornare a loro il sorriso iinsieme alla speranza di una vita serena.

 

Per il Cobas Roberto Aprile