La programmazione artistica di Palazzo Roma di Ostuni entra nel vivo dopo l’opening ceremony dello scorso 19 settembre: il mese di ottobre rivela tutta la bellezza dello spettacolo dal vivo con tre appuntamenti di grande interesse che sottolineano la vocazione al teatro della struttura, la qualità delle produzioni e la presenza di alcuni protagonisti della scena nazionale.
Il cartellone di Palazzo Roma, infatti, ospita proposte diverse secondo la formula della cena con spettacolo, un viaggio che attraversa i generi più amati ma anche i sapori originali della cucina. Dettagli su prezzi e menu sul sito www.palazzoromaostuni.com. I biglietti sono disponibili presso la reception di Palazzo Roma e l’ingresso è vincolato al possesso del Green Pass.
Si comincia venerdì 15 ottobre (ore 20.30) con «Trapunto di stelle», il concerto che i «Radicanto» dedicano all’arte e alla storia di un protagonista assoluto della musica italiana, Domenico Modugno. Uno spettacolo che intreccia racconto e musica, un tessuto originale che
ripercorre la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia disposti, sulle tracce del mito, ad affrontare ogni ostacolo per volare dentro il sogno. Ripercorrendo le aspettative, le delusioni, gli sforzi e gli incontri si snoda il viaggio fra episodi di provincia e alienanti esperienze metropolitane. Una parabola eletta, perfetta, dalla nascita a Polignano a Mare alla giovinezza a San Pietro Vernotico, fino al suo Volare che lo avrebbe portato dai palcoscenici italiani agli Stati UnitI. Racconto e musica si inseguono per disegnare sogni, incontri, prove, suggestioni e ricordi indimenticabili con il compito di risvegliare nel pubblico quel sogno di libertà di cui Modugno si fece portavoce e icona.
Si prosegue venerdì 22 ottobre (ore 20.30) con le spettacolari evoluzioni della compagnia «Evolution Dance Theater», fondata dal coreografo americano Anthony Heinl, un originale intreccio di danza, teatro fisico, acrobatica, che si incontrano per creare un evento unico e multisensoriale. Più che uno spettacolo, un sogno capace di stupire e liberare l’immaginazione, un viaggio immersivo in una dimensione nella quale la gravità non esiste e tutto diventa possibile. Con il loro talento, gli artisti prendono per mano gli spettatori e li accompagnano in mondi fantastici e lontani, coniugando capacità espressive e qualità tecniche. I danzatori, come strane creature, fluttuano nello spazio creando figure astratte che catturano con i loro movimenti delicati e leggeri.
Venerdì 29 ottobre (ore 20.30) va in scena «Il sindaco pescatore», con uno degli interpreti della tv e del cinema più popolari, Ettore Bassi. Lui con la tenuta da pescatore rifà i passi di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica brutalmente assassinato undici anni fa. Il 5 settembre 2010 sette colpi di pistola ponevano fine alla vita di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore. Circa dodici anni prima Angelo, ancora solo pescatore, stanco del degrado e dall’incuria in cui il suo paese e il suo mare erano sprofondati, aveva deciso di impegnarsi in prima persona. Studiando durante le lunghe notti passate in mare, aveva deciso di candidarsi a sindaco. La sua semplicità, unita a un carisma innato, aveva convinto la gente di Pollica e della sua maggiore frazione, Acciaroli, nel cuore del Cilento, ad eleggerlo. In poco tempo Vassallo aveva compiuto una vera e propria rivoluzione culturale, trasformando un villaggio di pescatori in paradiso per i circa ventimila turisti che lo frequentavano ogni estate. Ma questo improvviso benessere, questa ricchezza repentina avevano attirato ad Acciaroli anche gli speculatori, gli imprenditori collusi con la malavita, gli spacciatori: la camorra. Angelo si schiera contro questi poteri in prima persona, spesso da solo. Per questo viene ucciso, lasciando nella disperazione una comunità intera.