Torniamo a suonare la sveglia al sindaco Rossi, dopo oltre 30 giorni dalla chiusura della postazione del 118, situata nella Scuola Calò del quartiere Casale. Ancora nessuno ha risposto ai nostri solleciti. Abbiamo persino invitato il sindaco a fare un sopralluogo con una delegazione di Fratelli d'Italia…. E aspettiamo invano un suo cenno! I cittadini, la comunità dei quartieri Casale, Paradiso e litoranea intanto sono stati abbandonati dall'Amministrazione, che si chiude comodamente nel Palazzo non occupandosi di ciò che accade sotto gli occhi di tutti. È in gioco la salute delle persone, e non dovrebbero esserci bandiere politiche o esitazioni per intervenire sui servizi essenziali. Ma, come dimostrato più volte, a questa compagine amministrativa, dal PD e BBC alla maggioranza intera, non interessano le persone in difficoltà, gli anziani, tutti coloro i quali hanno bisogno di assistenza. I cittadini hanno il diritto di pretendere delle risposte e il Comune il dovere di darle, pertanto proviamo nuovamente a smuovere le coscienze di chi dovrebbe occuparsi del ripristino della postazione del 118. 

 Dalla nostra parte c'è un giudice chiamato tempo che sta dimostrando, con  l'epilogo di questa storia, il fallimento  dell'amministrazione comunale di Brindisi in ogni sua scelta politica e amministrativa, con a capo un sindaco rimasto silente troppo spesso, apparendo disinteressato alle questioni pubbliche. A differenza del modus operandi dell'Amministrazione Rossi, noi manterremo sempre il faro acceso sulle esigenze della città. Difatti questo pomeriggio incontrerò il dg dell'ASL dott. Flavio Roseto, insieme al consigliere regionale Fdi Luigi Caroli, al commissario cittadino di Fdi  e ai presidenti dei circoli territoriali FDI di Brindisi.