Auguriamo al neo Sindaco Pino Marchionna buon lavoro nell’interesse della città di Brindisi. Sin da subito si dovranno affrontare questioni fondamentali per la nostra città a partire dall’accordo con il Governo per poter riformulare un nuovo piano di riequilibrio economico finanziario indispensabile per dare risposte ai tanti bisogni della nostra Comunità.
Ma non possiamo essere contenti dell’esito elettorale. Il disastro è compiuto ed i responsabili dell’aver consegnato Brindisi al centro destra hanno nomi e cognomi.
Per interessi estranei a quelli della città, da Roma e Bari, si è frantumata un’amministrazione, imponendo la guida della coalizione ad un’inesistente Movimento Cinque Stelle.
Ma il vero disastro si è compiuto nelle ultime due settimane, quelle tra il primo e secondo turno. Ci si sarebbe aspettati all’esito del primo turno una richiesta di apparentamento, chiara ed alla luce del sole, come le norme consentono.
Invece il candidato Sindaco Roberto Fusco e il segretario cittadino del PD Francesco Cannalire hanno negato questa possibilità, non hanno voluto alcun apparentamento, di fatto consegnando la città alla destra.
È del tutto evidente che si voleva impedire ad ogni costo, all’esito di una vittoria del centro sinistra al ballottaggio, una presenza forte e determinante in maggioranza della lista di Brindisi Bene Comune – Alleanza Verdi e Sinistra.
È un fatto gravissimo. Ecco i veri responsabili della sconfitta.
Così come gravi sono le dichiarazioni del segretario regionale del PD Domenico De Santis che afferma in un’intervista su un quotidiano che la passata amministrazione non aveva brillato e che se fossimo andati uniti, evidentemente ingoiando la mancata riconferma di Riccardo Rossi, avremmo vinto. Nessuna autocritica, nessun cenno ai farlocchi sondaggi che li davano vincenti anche senza la nostra presenza, solo uno scaricare la propria sconfitta sulle spalle di altri. Con dirigenti come De Santis il centro sinistra non andrà da nessuna parte e la destra avrà nei prossimi anni la strada spianata per altri successi.
Da oggi saremo all’opposizione del nuovo governo cittadino, così come hanno decretato i cittadini di Brindisi, vigileremo e porteremo le nostre proposte in consiglio comunale.
Ricostruire un centro sinistra in città sarà un processo difficile soprattutto se il PD continuerà ad avere come segretario cittadino Francesco Cannalire, e non si aprirà un confronto tra pari senza supponenze e capacità di resistere agli ordini romani e baresi.
Brindisi Bene Comune
Alleanza Verdi e Sinistra