Da Piombino a Brindisi: il gas al centro della competizione geostrategica

Il “Comitato Liberi Cittadini No al deposito GNL della Edison” di Brindisi organizza Martedì 12 Dicembre alle ore 18 presso la Biblioteca-Mediaporto in viale Commenda 1 il video-reportage “Il Metodo Piombino:l’Italia oltre la legge”.Il video reportage è la storia di un territorio che ha già pagato pesantemente come Brindisi in termini ambientali, che non accetta un rigassificatore a partire dal Sindaco di centro destra fino all’ultimo abitante e che apre ad una visione più la larga del problema energetico

Sarà presente l’autore del video-reportage Max Civili, giornalista indipendente e analista geopolitico.

Il Comitato ha voluto realizzare questa importante iniziativa perché le scelte legate alla transizione ecologica in nome della guerra e della diversificazione delle fonti impone nuovi padroni  insieme a decisioni imposte dall’alto ai territori come il nostro.

L’esempio di Brindisi del deposito GNL della Edison è uno dei tanti sparsi per l’Italia.

Agli interrogativi posti dai cittadini brindisini con tante manifestazioni, del Consiglio Comunale di Brindisi che vota per un riesame della decisione , di gruppi parlamentari, si risponde con l’arroganza del potere.

Dal Governo nazionale si risponde  che tutto è stato già deciso Centralmente , questa volta con l’aiuto della Regione Puglia,i cittadini brindisini  devono  solo accettare.

Unitamente alla vera paura di Edison che è quella  di perdere 39 milioni di euro di finanziamento del Pnrr per costruire l’impianto se le popolazioni si ribellano fortemente a questa ulteriore imposizione.

Un deposito GNL che spezza le ultime speranze di rilancio della città attraverso porto ed aeroporto che invece verrebbero pesantemente penalizzati.

Costruito nel posto più sbagliato affianco ad altri 11 impianti a rischio di incidente rilevante.

Il giornalista Max Civili  autore del video reportage così commenta l’appuntamento brindisino del 12 Dicembre:

 Il dibattito sulle nuove strategie energetiche non è mai stato così acceso come oggi. Dallo scoppio della guerra russo-ucraina, le grandi potenze, assieme alle lobby di settore, hanno ridisegnato le dinamiche del mercato dell’energia globale con conseguenze di vasta portata sul nostro approvvigionamento nazionale. Da nord a sud, l’Italia si sta preparando, volente o nolente, a diventare un hub per la distribuzione del LNG in Europa e il collocamento di un rigassificatore a Piombino è solo il primo intervento in questa direzione visto che altre località sono state prescelte per il trasferimento dell’ ”oro azzurro”:  rientra anche Brindisi in questo piano? E queste strategie rispondono a logiche di interesse nazionale?

Il Comitato invita tutte e tutti a partecipare a questa importante iniziativa per comprendere  meglio le imposizioni a tanti territori della nostra nazione.

 

Per il “Comitato Liberi Cittadini No al deposito GNL della Edison” Cosimo Quaranta , Angelo Gagliani , Roberto Aprile

 


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