Buon anno a tutta la comunità del territorio brindisino, ma c’è ancora molto, molto da fare…..
Ed ecco, come solitamente faccio da diversi anni, il mio EDITORIALE di auguri per l’ anno che verrà, alla comunità del territorio brindisino, e naturalmente anche da parte della redazione , l’ editore del giornale on line di cui ( con molto onore) sono Direttore Responsabile .
Auguri, aspettative, speranze, soprattutto dall’ “ orizzonte” di un cittadino che ( eufemismo…) in tutti questi anni “ ne anche ha viste e passate” di tutti i colori.
Ma cercando sempre di guardare avanti, con la consapevolezza di portare avanti al meglio una professione anche difficile e complicata, cercare di trovare soluzione alle diverse problematiche, denunciare, segnalare, al costo di scontrarsi contro “ certe dinamiche, contesti” purtroppo ancora esistenti .
Come al solito, ogni fine anno, tutti ( amministrazioni comunali, istituzioni, cittadini, associazioni, forze politiche , ecc) fanno bilanci, considerazioni, riflessioni.
Ognuno, inevitabilmente, fa i conti con le proprie azioni, il proprio operato, i propri comportamenti che ( nel caso ad esempio delle istituzioni) sono e saranno giudicati soprattutto dai cittadini .
Già. La “ domanda principe” che un’ organo istituzionale dovrebbe porsi è “ ma ci siamo davvero impegnati per il bene della comunità? “.
Il 2023, per quanto riguarda la città di Brindisi, è stato caratterizzato, anche e soprattutto, dal “ cambio della guardia” nell’ amministrazione comunale dal Centro Sinistra “ targato” Riccardo Rossi al Centro Destra “ targato” Giuseppe Marchionna .
Inevitabile … l’ amministrazione subentrante si prende in eredità le problematiche ancora irrisolte, ma anche le cose buone fatte, avviate dalla precedente .
Una città, un territorio che devono ancora acquisire “un’ identità ben precisa” , ma , sia ben chiaro, non imposta dall’ alto.
Sulla spinosissima vicenda Edison, ad esempio, la politica brindisina, l’ intero consiglio comunale ( maggioranza e opposizione) ha dimostrato che,di fronte a problematiche che possono seriamente influire sul futuro e sulla comunità (anche se con alcuni differenti punti di vista e posizioni), ci può essere una certa compattezza e unità di intenti .
E sulla vicenda dell’ investimento Edison ( la multinazionale dovrà dimostrare ulteriormente la bontà e veridicità delle proprie scelte e decisioni), sono anche e soprattutto le associazioni, i movimenti e comitati, le organizzazioni sindacali, a non mollare, a rivendicare, se ancora ce ne fosse bisogno, quel parallelo AMBIENTE – OCCUPAZIONE che, chissà quando, “ viaggerà su un unico binario “.
Indubbiamente, sarà un 2024 “ molto caldo” per la politica brindisina, pugliese e nazionale, in vista anche delle prossime elezioni europee e le “ griglia” in partenza per le elezioni regionali .
SI dovrà saper interloquire con il Governo nazionale , lo sa benissimo l’ Amministrazione Comunale brindisina di Centro Destra guidata dal sindaco Marchionna, che dovrà contrastare ( cercando di fare rete e sinergia anche con la Regione Puglia di Centro Sinistra a guida Emiliano) determinate scelte .
Brindisi ha una “ posizione strategica” di reti e collegamento che deve essere maggiormente rispettata, e non “ svenduta” ad azioni e scelte strampalate e dannose . Inaccettabile che rimanga fuori da tutte le reti trans europee dei trasporti.
Tante le vertenze occupazionali ancora sul tavolo ( di cui continua ad occuparsi la Task Force Regionale sull’ occupazione guidata da Leo Caroli), tanti i lavoratori ancora in attesa di avere giustizia, non più promesse e false illusioni, ma fatti concreti .
Ad esempio, non accetteranno più rinvii, ritardi, solo promesse, gli ex lavoratori Nubile , Termomeccanica, ex Evc e Dow, della ex Partecipata della Provincia di Brindisi BPS, inseriti praticamente in un verbale di ricollocazione legato all’ avvio dei nuovi impianti di gestione e smaltimento rifiuti .
Pazienza e dignità sono stati “ capisaldi comportamentali” di lavoratori, padri di famiglia che ne avrebbero di cose da raccontare… ma di tanti altri che attendono risposte e alla ricerca di stabilità e futuro . Come i lavoratori dell’ impianto P9T della Basell, chiuso definitivamente, ed ora ?
Nel 2024, i cittadini brindisi chiedono alla nuova amministrazione comunale di dare maggiore dignità, attenzione alle periferie, “ fulcro” fondamentale della vita quotidiana e della comunità. Più di qualcosa, attraverso un puntuale sostegno da parte del mondo del volontariato e dell’ associazionismo è stato fatto ( continuando il percorso già intrapreso dalla precedente amministrazione guidata dal Centro Sinistr e Riccardo Rossi), si deve fare molto di più, combattendo anche e soprattutto una burocrazia “inutile e dannosa”.
Auguro un 2024 sereno, pieno di speranze, agli “invisibili” che non hanno nessuna visibilità, attenzione mediatica, a cui la politica, le istituzioni, debbono dare risposte .
Sono iscritti alla mensa della Caritas Brindisina ( in base agli ultimi dati a nostra disposizione) 409 nuclei familiari, numeri (ditelo soprattutto voi) alquanto significativi e allarmanti. Proprio dalle pagine delle nostre testate giornalistiche on line, ma anche sui social, il sottoscritto ha più volte paventato l’ opportunità, la necessità della creazione di una “ vera e propria Task Force comunale – territoriale sulla povertà che coinvolga, oltre all’ amministrazione comunale, anche le associazioni di volontariato, gli ambiti territoriali, le organizzazioni sindacali .
SI, un sincero augurio, uno “ sguardo a largo raggio”, senza se e senza ma, verso chi soffre, gli anziani, i diversamente abili. Ma, per la realtà brindisina e non solo, soprattutto una politica unita, compatta, al di là delle differenti appartenenze politiche, può “ partorire” progetti concreti e coinvolgenti .
E’ stato, finalmente, riaperto il Centro Anziani a Brindisi, ma questo non basta, bisogna attivare , consolidare, politiche attive ( spazi, strutture, sostegni psicologici) che coinvolgano maggiormente gli anziani, i diversamente abili, nella vita quotidiana.
Auguri, per il nuovo anno, alla Sanità pugliese e brindisina , affinchè, una volta per tutte, venga maggiormente incontro alle esigenze e istanze della comunità ed utenza, ed elimini “ la mostruosa barriera” delle liste d’ attesa. Su questo tema molto delicato, deve impegnarsi in prima linea l’ istituzione regionale pugliese, insieme al sistema dirigenziale, meno “burocratico” e più umano e concreto.
Auguri allo sport brindisino, alle squadre di calcio e basket ( che nei rispettivi campionati stanno affrontando una fase di enorme difficoltà), ma a tutte le discipline sportive affinchè diano a tifosi e appassionati enormi soddisfazioni ( lo sport è indubbiamente metafora della vita ).
Probabilmente avrò dimenticato qualcuno o qualcosa, ma questo è, in sintesi, un pensiero “ sfornato” soprattutto con il cuore, come ho sempre fatto ed agito nella mia vita .
AUGURI DI UN BUON E SERENO 2024 a tutta la comunità del territorio brindisino, ai sindaci di una provincia che ( vedesi ad esempio i virtuosi esempi di Francavilla Fontana e Mesagne) non “ vuole essere da meno” rispetto al comune capoluogo, in termini di investimenti, infrastrutture, progettualità..
Tutti insieme, avanti, orgogliosamente, con forza, convinzione, sinergia, determinazione .
Ferdinando Cocciolo La Redazione
( Direttore Responsabile
Brindisi Libera. It – Tgflash24.it )