Come annunciato nei giorni scorsi la peculiarità che contraddistingue la nostra Città ovvero la capacità di essere divisi su tutto, sembra ancora una volta prevalere su una identità forte di Comunità che non si lascia “dividere” in circostanze come questa.
La politica e la gestione territoriale in senso lato pare stiano “apparecchiando” per una gestione appunto “divisa”; il Comune, inteso come maggioranza politica di Governo, non sa cosa fare, l’opposizione (gli stessi che hanno disertato l’aula del C. C. quando dovevano esprimere il proprio parere) oggi grida all’aggressione selvaggia del Territorio da parte di soggetti esterni (Stato, Regione, Provincia, ASI, ecc.) e mobilita la gente attraverso un racconto parziale della vicenda.
Ribadiamo che anche solo per senso civico, poiché riteniamo che il “dado” è ormai tratto, bisogna coinvolgere i cittadini, quanti più possibile, affinchè in futuro ci sia maggiore consapevolezza ed attaccamento al bene comune “Città”; pertanto noi di “Immagina Brindisi” stiamo elaborando un documento che raccolga i dati necessari affinchè la gente “sappia” realmente cosa è accaduto e sostanzialmente quale è lo stato dell’arte sulla questione “deposito costiero Edison”.
Il tutto sarà proposto per un referendum “social” divulgativo al fine di verificare la posizione dei Cittadini di Brindisi.