comitato10febbraio.Echi del Passato: Commemorazione del Giorno del Ricordo e Omaggio alle Vittime delle Foibe a Brindisi

         Come noto, il 10 febbraio è stato scelto, con la legge n. 92/2004, per ricordare la tragedia che sul finire del secondo conflitto mondiale ha interessato il confine orientale coinvolgendo migliaia di nostri connazionali Istriani, Giuliani e Dalmati, in un’opera di pulizia etnica ad opera dei partigiani jugoslavi guidati dal dittatore Josip Broz, detto Tito.

          Le stime oscillano tra i venticinquemila e i trentacinquemila trucidati nelle ormai tristemente famose “foibe”,- voragini carsiche di cui quei territori sono costellati – , ai quali vanno aggiunti oltre trecento cinquantamila esuli che hanno dovuto abbandonare ogni avere, per sfuggire alle persecuzioni, e che hanno vagato per anni in oltre cento campi disseminati per tutta la penisola, in attesa di potersi reinserire, ma portandosi appresso il fardello dei parenti ed amici persi per sempre, il ricordo delle case e di ogni avere abbandonati in fretta in furia, le tombe degli avi sulle quali per decenni nessuno ha mai più deposto un fiore. 

      Nella chiesa della Madonna di Loreto presso il cimitero comunale di Brindisi, riposano le spoglie di Mons. Pietro Doimo Munzani, ultimo vescovo italiano di Zara, morto di infarto nella cattedrale di Oria mentre celebrava la santa Messa, al quale il Sen Roberto Menia ha voluto rendere omaggio giovedì 1 febbraio u.s. in occasione della sua presenza a Brindisi. 

     Scelse la via dell’esodo, come i suoi fedeli. Avrebbe potuto rimanere, se lo avesse voluto, a rischio della sua vita, ma anch’egli preferì l’ombra del tricolore ed un paese cristiano. 

Non è un caso che a Brindisi, nei pressi della via che gli è stata intitolata nel quartiere S. Angelo, esista anche via Martiri delle Foibe, ai quali, con la legge 94 del 30 marzo 2004 è stata dedicata la solennità civile nazionale denominata “Giorno del Ricordo” che ricorre proprio il 10 febbraio, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

     E’ nostro dovere, nei confronti delle vittime, degli esuli ancora in vita, e dei loro discendenti, rendere giustizia e tenere alto il ricordo di questa tragedia che ha riguardato il nostro popolo, indistintamente e senza colorazioni politiche di sorta.

Come ogni anno, e in particolar modo vista la circostanza del ventennale della Legge, Il Presidente del locale “Comitato 10 Febbraio”, Cesare MEVOLI, sempre giovedì 1 febbraio, con il patrocinio del Comune di Brindisi e del Comitato Nazionale, ha inaugurato presso le sale di Palazzo Nervegna la mostra di pittura “Angoli di Cielo” dell’Ing. Riccardo GARBUGLIA, le cui opere sono ispirate alle voragini di cui è costellato il territorio carsico, le tristemente famose Foibe.

   Erano presenti il Sen. Roberto MENIA, “papà” della Legge istitutiva, il Sindaco Giuseppe MARCHIONNA, il Maestro Riccardo GARBUGLIA, autore delle opere esposte, il responsabile del “Comitato 10 Febbraio “ Cesare MEVOLI, ed il Prof. Giacomo CARITO, storico locale del territorio che ha tenuto una relazione sul rapporto tra la città di Brindisi e gli esuli istriani.

 

     La mostra potrà essere visitata sino al 25 febbraio.

Gli appuntamenti continuano: venerdì 9 febbraio,  come ogni anno si celebrerà il “giorno del Ricordo”, secondo il seguente calendario: alle ore 16,30 (con concentramento alle 16.15) in via Martiri delle Foibe, al rione Sant’Angelo, con la partecipazione della locale Prefettura, del Comune di Brindisi, e dei rappresentanti delle forze dell’ordine e delle forze armate, alla presenza di alcuni esuli istriani e di loro parenti, sarà deposto un fascio di fiori nei pressi della targhetta che intitola la strada. 

      A seguire, i convenuti si ritroveranno alle ore 17.15 (con inizio alle ore 17.30), presso la Parrocchia “Spirito Santo” del quartiere, dove sarà celebrata una Santa Messa in suffragio delle vittime, degli esuli, e dei loro cari.

     Ci fa piacere comunicare alla stampa che l’istituto comprensivo Cappuccini” di Brindisi, è risultato vincitore, unico in Puglia,  del concorso nazionale “10 febbraio”, “un mondo e un passato”, Storie dei luoghi di origine degli esuli giuliano – fiumano – dalmati, e che pertanto parteciperà alla giornata celebrativa presso la camera dei Deputati oggi,  8 febbraio, ed alla premiazione che si svolgerà presso il Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio MATTARELLA, domani 9 febbraio, per il “PREMIO CONTINUITA’, Ricordi senza Confine”, e per il Premio Speciale “Impegno e Dedizione, HO SENTITO DI VOLER PARLARE”.

     I nostri più vivi complimenti al Dirigente Scolastico Rosetta CARLINO, alla docente Stefania NEGRO, e all’intera platea di insegnanti ed alunni per il grande risultato conquistato.


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