BrindisiFocusItalia

Sanità. Baldini (Enpapi): “Infermieri trascurati dal Governo su criticità liste d’attesa e LEA”

">

“Prendiamo atto dei provvedimenti decisi dal Governo per abbattere le lunghe liste d’attesa e siamo pronti a offrire il nostro contributo per risolvere questa annosa criticità, considerato anche che siamo la categoria professionale più numerosa di tutto il Servizio Sanitario Nazionale”. Lo ha detto Luigi Baldini, Presidente di Enpapi, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, intervenendo a RaiNews24, nella trasmissione “Specchio dei tempi”.

“Le misure contenute nel decreto legge e nel decreto legislativo convincono, ma in maniera ideologica – ha osservato – se non fosse per il fatto che molte di esse sono già attualmente vigenti e previste da un piano nazionale di abbattimento delle liste d’attesa approvate nel 2019. Molte di queste norme sono state disattese e riproposte oggi, quindi vediamo la buona volontà dei politici attuali, ma ci preoccupa il fatto che non siano arrivati i risultati attesi”.

Enpapi, ha precisato Baldini “sta portando avanti una campagna per far inserire le prestazioni infermieristiche nei LEA. Abbiamo scritto ormai dieci mesi fa al ministro Schillaci, senza ricevere alcuna risposta e questo fa capire il livello di attenzione che c’è nei confronti della categoria professionale più numerosa nel mondo della sanità, quasi 500mila iscritti agli Albi professionali provinciali. Inoltre, abbiamo messo a disposizione la nostra rete degli infermieri liberi professionisti sul territorio, che sono quasi 50mila, purtroppo alcune Regioni si ostinano a andare all’estero per reclutare infermieri, in Sud America, ad esempio, come ha fatto la Lombardia” ha concluso.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: