“ Per me, anche e soprattutto, è un grande aiuto per superare le difficoltà della vita,credere maggiormente in sé stesso “.

Ne abbiamo già parlato, sulle colonne del nostro giornale, della sua grande passione, che poi, via via, è anche diventata impegno, sacrificio, competizione.

 Ma ne vogliamo riparlare, sottolineando, se ancora ce ne fosse bisogno,l’ enorme importanza per il diretto interessato , tutto legato, anche e soprattutto, alla sua vita,a come affrontarla,  a ciò che si sente dentro,ad un invito, anche ai giovani,  “ a dedicarsi ad una disciplina   magari sottovalutata, che tuttavia va seguita, scoperta, amata “.

Il brindisino Remigio Guarini  e il culturismo bodybuilding ,  “un amore a prima vista”, sbocciato già a 14 anni, poi consolidato , e dunque praticamente Remigio  non è mai stanco di controllare le proprie emozioni  e riflessioni legate  a questo rapporto.

Il culturismo è una disciplina molto complessa, per chi vuole ottenere un fisico atletico,come anche per le donne, quando si parla di fitness, si basa su allenamento,dieta,integrazione alimentare,molta determinazione nel raggiungimento degli obiettivi,impegno, sacrifici, costanza .

E nello scorso mese di maggio, altra competizione per Remigio che, ancora una volta ringrazia il nostro giornale e la nostra redazione  “ per dare ascolto  ad una disciplina  che è anche insegnamento, metafora di vita, passione, raggiungimento di obiettivi comuni”.

GRAND PRIIX LIFE  CORE FIT , diverse categorie  , e nella categoria  over 40  +80 kg  il nostro  Remigio  ha  raggiunto  una medaglia d’oro, il primo posto.

Quello che ancora  una volta traspare( e ci spinge ulteriormente a seguire le sue  prestazioni e il suo percorso) di questo ragazzo    è   la sua smisurata passione, il suo grande convincimento  che  “ il culturismo davvero fa bene al corpo e alla psiche, senza distinzione tra uomo e donna, e con il giusto allenamento e la giusta alimentazione”.

Le sue parole  fatte di semplicità, ma, allo stesso tempo, di  “ maturità, consapevolezza della durezza della vita che può, deve essere combattuta”.